Un settore che negli ultimi anni sta godendo di un’espansione davvero senza precedenti, è rappresentato dal gaming mobile, tantissime aziende si sono lanciate in questa avventura e questa branca del mondo dei videogiochi ne sta giovando davvero tanto, colossi della tecnologia come Asus, Lenovo ed MSI hanno lanciato i loro prodotti da gioco mobile e continuano a macinare quote di mercato, a quanto pare però presto potremmo assistere all’esordio di un nome decisamente inaspettato, stiamo parlando di Samsung, azienda coreana molto famosa nel mondo degli smartphone che a quanto pare sta sviluppando un driver Vulkan per i suoi chip Exynos, cosa che ovviamente stavo alimentando le speculazioni su un possibile ingresso nel mondo del gaming.
Questo nuovo driver è dedicato alle GPU Xclipse, presente all’interno dei SoC Exynos di Samsung, quest’ultimo potrebbe indicare l’intenzione dell’azienda di sfruttare al massimo il potenziale dei propri chip dal punto di vista del gaming, un’ipotesi rafforzata anche dal lavoro di Valve che ha prodotto una versione ARM64 di SteamOS e dalla presenza di un brevetto Samsung per un dispositivo pieghevole con controller integrati
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L’API Vulkan rappresenta un dettaglio davvero importante dal momento che quest’ultima offre vantaggi per dispositivi mobile con risorse limitate, permette infatti di ottimizzare in modo ottimale le prestazioni grafiche per poter ottenere il massimo dall’hardware presente, dettaglio che dunque potrebbe indicare l’intenzione di Samsung di prepararsi a competere nel segmento dei dispositivi portatili da gaming.
Ovviamente come potete vedere dalle immagini, il brevetto legato un dispositivo pieghevole con controller integrato è particolarmente interessante, suggerirebbe un innovativo approccio al design di queste dispositivi che però va assolutamente preso con le pinze dal momento che spesso i brevetti non si traducono in un prodotto reale.
Sono presenti tanti elementi che portano a pensare che Samsung stia valutando questa possibilità, nonostante tutto però le varie tessere di un mosaico non necessariamente devono comporre l’immagine che più desideriamo, le risposte che cerchiamo arriveranno solo nel futuro prossimo e certamente non tra i più immediati.