Ormai tutti sono abituati alle varie fusioni tra i gestori di telefonia, i quali diventano così vere e proprie realtà enormi. Proprio durante gli ultimi giorni è arrivata l’approvazione da parte della Competition and Markets Authority (CMA): ora Vodafone e Three possono fondersi e diventare il più grande operatore telefonico mobile del Regno Unito.
Qualcuno aveva paventato la possibilità che ci fossero problemi proprio per questa fusione, tutto poi rientrato nei giorni seguenti.
L’operazione avrà un valore economico molto alto in quanto consisterà in ben 16,5 miliardi di sterline, che al netto del cambio equivalgono a circa 19 miliardi di euro). Tutto dovrebbe concludersi entro i primi sei mesi del 2025.
Prima dell’approvazione, che ha tardato ad arrivare, il CMA aveva espresso preoccupazioni. Queste riguardavano sia i possibili aumenti dei prezzi che le condizioni sfavorevoli per gli operatori virtuali. Ci sono alcune condizioni fondamentali che entrambi i gestori hanno accettato per riuscire ad evitare questi problemi. Eccole qui:
Questa fusione non riguarda solo i numeri, ma anche il futuro delle telecomunicazioni. Saranno oltre 50 milioni di persone a beneficiare di questa nuova rete. Three e si occuperanno anche di sostenere lo sviluppo di tecnologie come l’intelligenza artificiale.
Margherita Della Valle, CEO di Vodafone, ha dichiarato: “Con questa unione, investiremo nell’infrastruttura che il Paese merita, offrendo una copertura più ampia e connessioni più veloci”.
Il nuovo operatore, con 27 milioni di clienti, supererà i principali concorrenti del mercato. Vodafone inizierà con il 51% delle quote e potrà acquistare il resto dopo tre anni. Grazie agli investimenti e al monitoraggio degli organi di controllo, questa fusione promette di portare grandi benefici sia agli utenti che al mercato britannico, riducendo il divario digitale e favorendo l’innovazione.