macIl costo esorbitante degli upgrade di memoria e storage proposti da Apple continua a sollevare polemiche. Un esempio emblematico è il prezzo dell’espansione da 8 TB per il Mac Mini con M4 Pro. Tale dispositivo raggiunge la cifra di 2.760 euro. Tale valore risulta sproporzionato, essendo almeno cinque volte superiore al costo effettivo di un SSD di pari prestazioni.

SSD più accessibili per Mac Studio?

Un aspetto tecnico interessante è che gli SSD di Apple non includono un controller per la gestione delle memorie. Un elemento che invece si trova nei tradizionali dischi NVMe. Tutta la logica, infatti, è integrata nel SoC Apple Silicon. Le schede interne ai dispositivi come Mac Pro, Mac Studio e Mac Mini, sebbene rimovibili, sono componenti proprietari che limitano le possibilità di intervento diretto dell’utente. Tele design vincola chi necessita di più spazio di archiviazione a ricorrere esclusivamente ai costosi moduli ufficiali Apple.

Una risposta significativa a questa situazione arriva da aziende come Polysoft, che propongono soluzioni aftermarket compatibili a prezzi molto più accessibili. Polysoft, per esempio, vende moduli SSD da 8 TB per il Mac Studio a circa 1.000 euro. Inoltre, l’azienda offre schede di espansione vuote per chi dispone delle competenze tecniche per saldare moduli di memoria. In questo contesto, l’offerta di Polysoft si distingue, diventando l’unica alternativa praticabile per aggiornare la memoria di una workstation Apple in modo economico.

Apple, d’altra parte, ha adottato una politica apparentemente contraddittoria. Anche se promuove la modularità su prodotti come il Mac Pro, non offre moduli SSD intercambiabili per altre linee. Apple sembra sacrificare la convenienza del cliente in nome di una strategia commerciale mirata ad aumentare i profitti immediati. Eppure, la crescente disponibilità di alternative compatibili potrebbe costringerla a rivedere tali politiche nel lungo termine. Nel frattempo, è possibile optare per soluzioni alternative che presentano opzioni più vantaggiose rispetto a quelle presentate dall’azienda di Cupertino.

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