La papamobile, il veicolo emblematico utilizzato dal Papa, è da sempre un simbolo di innovazione e adattamento alle necessità del Pontefice. Nel corso degli anni, il Vaticano ha utilizzato una varietà di modelli, tra cui una FIAT Campagnola, ma negli ultimi dieci anni le uniche due papamobili in uso sono state Mercedes. Le vetture, una Classe G e una Classe M, hanno accompagnato il Papa nei suoi spostamenti pubblici, ma ora è arrivato il momento di un cambiamento significativo: la papamobile diventa elettrica. La Mercedes Classe G500, infatti, verrà sostituita dalla nuova G580 con tecnologia EQ, segnando così una transizione importante verso la mobilità sostenibile.
La nuova papamobile elettrica della Volkswagen
La nuova papamobile è stata realizzata a mano con modifiche strutturali pensate per garantire sicurezza e visibilità, sia per il Papa che per il pubblico. In particolare, è stato rimosso il tetto della vettura all’altezza del montante B, permettendo al Papa di essere visibile e di interagire facilmente con la folla. In caso di maltempo, un tettuccio rigido potrà proteggere gli occupanti del veicolo. Inoltre, nella parte posteriore, è stato sostituito il sedile a panchetta con un sedile singolo, posizionato centralmente e regolabile in altezza, consentendo al Papa di spostarsi facilmente e di rivolgersi al pubblico da diverse angolazioni.
Anche se la velocità e le prestazioni non sono una priorità per questo tipo di veicolo, la G580 EQ è dotata di quattro motori elettrici, uno per ogni ruota, che garantiscono una potenza complessiva di 432 kW. L’enorme batteria da 116 kWh consente una notevole autonomia di 457 km nel ciclo WLTP, anche se è improbabile che il Papa debba percorrere lunghe distanze a bordo di questo veicolo. La nuova papamobile rappresenta quindi solo un altro passo nella direzione di una maggiore sostenibilità per il Vaticano, che ha annunciato che entro il 2030 tutta la sua flotta sarà elettrica. In questo processo, Volkswagen è il partner incaricato di fornire i veicoli, con una flotta vaticana che attualmente conta circa quaranta automobili, la maggior parte delle quali sono auto blu di rappresentanza.