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Google Foto lancia la sua versione di Spotify Wrapped: arriva il recap del 2024

Google ha deciso di presentare una nuova modalità per rivivere i nostri ricordi fotografici. La notissima app di gestione foto ha infatti annunciato il lancio di “2024 Recap”, una nuova funzionalità che promette di trasformare il classico riepilogo annuale in un’esperienza coinvolgente e personalizzata, indubbiamente ispirata al famoso formato Spotify Wrapped. al momento, però, sembra essere disponibile solamente negli stati Uniti.

Ecco le novità

Inuovo formato fornito da Google Foto non si limita a mostrare una semplice raccolta di immagini, ma arricchisce l’esperienza con elementi grafici accattivanti, effetti cinematici e, soprattutto, interessanti analisi delle nostre abitudini fotografiche.

Tra le informazioni più interessanti che il nuovo Recap ci fornisce troviamo il numero totale di foto scattate nell’anno, la durata della nostra serie più lunga di scatti consecutivi e persino i colori che compaiono più frequentemente nelle nostre fotografie. Ma in aggiunta, c’è il sistema è in grado di identificare le persone che appaiono più spesso nei nostri scatti e quelle con cui abbiamo condiviso i sorrisi più genuini.

Per gli utenti che hanno attivato Gemini nell’app, l’esperienza si arricchisce ulteriormente con una funzionalità esclusiva: didascalie personalizzate che evidenziano i due momenti più significativi dell’anno, generate dall’intelligenza artificiale di Google.

È importante sottolineare, però, che questa funzionalità sarà visibile nella sezione delle “Memories” di Google Photos per tutto il mese di dicembre, per poi trovare una nuova collocazione nella griglia fotografica a partire da gennaio. Gli utenti potranno inoltre condividere il proprio Recap attraverso le app di messaggistica e i social media, permettendo così di far rivivere questi momenti speciali anche ai propri contatti.

Tuttavia, ci sono alcune limitazioni da considerare. Per poter accedere a questa funzionalità, è necessario aver attivato l’impostazione “Face Groups”, che utilizza il riconoscimento facciale per identificare e raggruppare volti simili. Come anticipato all’inizio, questa funzione non è disponibile in tutte le regioni geografiche, il che significa che il riepilogo di fine anno non sarà accessibile a livello globale. Un passo davvero importante targato Google Foto.

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Pubblicato da
Edoardo Cafaro