Un post su Reddit ha evidenziato un esperimento davvero interessante. Un utente, noto come u/anh0l è riuscito a far funzionare Windows 11 su uno smartphone POCO X3 Pro. L’intero processo ha richiesto ben otto ore di lavoro. L’utente per procedere ha fatto uso del Renegade Project. Uno strumento che consente di installare un’interfaccia UEFI sui dispositivi mobili. E, successivamente, di avviare il sistema operativo Windows 11 Arm. Tale esperimento ha subito generato un acceso dibattito tra gli appassionati di tecnologia.
Windows 11 su POCO: ecco i dettagli
L’installazione di un sistema operativo desktop su uno smartphone rappresenta un’enorme sfida tecnica. A tal proposito, anh0l non ha nascosto i problemi incontrati. Anche se il sistema operativo è tecnicamente funzionante, le prestazioni sono risultate poco soddisfacenti. La durata della batteria, ad esempio, era limitata a sole 2,5 ore. Inoltre, la mancanza di driver ottimizzati impediva l’utilizzo della ricarica rapida. Inoltre, il dispositivo si surriscaldava facilmente, rendendo l’esperienza poco pratica.
Suddetti problemi hanno portato molti a interrogarsi sull’effettiva utilità di un simile progetto. Anh0l stesso ha ammesso che il suo lavoro era più un esperimento di curiosità tecnica che un tentativo di creare una soluzione utilizzabile. Dunque, piuttosto che focalizzarsi sull’usabilità di Windows su uno smartphone, è interessante analizzare i risvolti creativi del progetto.
Esperimenti come quello di anh0l o altre imprese simili dimostrano quanto la tecnologia sia, per molti, un terreno di gioco creativo. Anche se i risultati non sono sempre pratici, tali esperimenti evidenziano la passione della community per le sfide tecniche. Mostrando anche il desiderio di esplorare nuove possibilità creative. Per coloro che vogliono utilizzare Windows su smartphone senza le complicazioni di un’installazione nativa, esistono alternative come Winlator, un emulatore ottimizzato. In alternativa, è possibile procedere con l’accesso remoto al proprio PC tramite app dedicate. Al momento, dunque, queste sono le sole opzioni utili per gli utenti che intendono sperimentare tale utilizzo.