I notebook più famosi al mondo sono certamente quelli di Apple. Ad oggi chiunque desideri un computer portatile, sogna un MacBook, con i Pro di ultima generazione che stanno andando alla grande. Secondo quanto riportato nelle ultime ore però i modelli da 14 e 16 pollici potrebbero subire in futuro un drastico cambiamento: il notch presente in alto sul display non sarebbe più nei piani di Apple. L’azienda americana avrebbe scelto infatti di optare per una fotocamera cosiddetta “hole-punch“.
Si tratterebbe, in breve, di un foro nello schermo che ospiterebbe proprio alla webcam. Questa caratteristica, in genere utilizzata dagli smartphone Android, rappresenta probabilmente il futuro anche degli iPhone.
Display OLED con tecnologia ibrida, Apple pensa al futuro dei MacBook
Il passaggio al design senza notch coinciderebbe con l’introduzione di pannelli OLED sui MacBook Pro. Rispetto agli attuali schermi mini-LED, gli OLED offrono diversi vantaggi. Tra questi c’è di sicuro una maggiore luminosità mista ad un contrasto più elevato da cui derivano neri più profondi e un’efficienza energetica migliore.
Apple utilizzerà una tecnologia OLED “ibrida“, già testata sugli iPad Pro, che combina i vantaggi degli OLED con una struttura più robusta e costi di produzione ridotti. Oltre ai MacBook Pro, si prevede che questa tecnologia venga estesa all’iPad mini e all’iPad Air tra il 2026 e il 2027.
Il notch è stato introdotto nei MacBook Pro ridisegnati del 2021 per ridurre le cornici del display, ma non è mai stato amato da tutti. Molti utenti lo percepiscono come un elemento che interrompe la simmetria dello schermo e limita lo spazio per le notifiche e le icone di sistema, soprattutto in configurazioni con menu estesi.
Connettività cellulare: un’altra novità in arrivo
Tra le innovazioni previste per il 2026, si parla anche dell’introduzione della connettività cellulare nei MacBook. Apple sta sviluppando un modem proprietario che potrebbe debuttare nei dispositivi l’anno prossimo, per poi essere integrato nei MacBook con la sua seconda generazione. Questa novità consentirebbe di utilizzare il computer online senza dipendere dal Wi-Fi, rendendolo più versatile in mobilità.