Dispositivi Alcune recenti analisi hanno evidenziato un cambiamento importante per i comportamenti di consumo degli utenti in Italia. I dati riportati dall’indagine “Digital Consumer Trends Survey 2024” di Deloitte evidenzia come l’attuale contesto economico e sociale stia spingendo verso una maggiore attenzione al risparmio. Il dato che spicca maggiormente è la scelta di non acquistare nuovi dispositivi tech nel prossimo anno da parte di 1 italiano su 4.

Calo delle vendite per i dispositivi tech

Quanto riportato rappresenta evidenzia un evidente cambiamento rispetto al passato. Fino ad ora, infatti, il ricambio tecnologico era più frequente e spinto dalla corsa alle ultime novità. Ora, invece, prevale l’idea di valorizzare i dispositivi già in possesso. Tale tendenza è confermata dall’aumento dell’uso di smartphone ricondizionati o di seconda mano. Il fenomeno non solo aiuta a ridurre i costi, ma promuove una maggiore sostenibilità ambientale.

Nel dettaglio, gli smartphone continuano a dominare il panorama digitale, ma il loro ciclo di vita si allunga. Le Smart TV, rafforzano il loro ruolo, con una crescita costante nel tempo. Dispositivi come laptop e tablet, invece, trovano un uso meno intensivo. Quest’ultimi, infatti, risultano spesso relegati a specifiche attività lavorative o didattiche.

Il panorama dei servizi digitali riflette una crescente attenzione al costo. Il numero medio di abbonamenti SVOD per famiglia sembra essere aumentato. Eppure, il 18% degli italiani ha disdetto almeno un servizio per ragioni economiche nell’ultimo anno. L’integrazione tra offerte gratuite e a pagamento è ormai la norma per il 63% degli utenti. Ciò dimostra un approccio sempre più orientato al risparmio.

Tale evoluzione nei consumi digitali suggerisce una transizione verso un modello più consapevole e sostenibile. Gli italiani, pur rimanendo integrati nel digitale, stanno dimostrando una capacità di adattamento che privilegia la qualità e il valore d’uso rispetto alla frenesia dell’acquisto. Un segnale positivo, che potrebbe tracciare un percorso sostenibile e virtuoso per il futuro delle tecnologie e dei servizi digitali.

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