Virus DroidBot: così i conti in banca vengono colpiti senza preavviso

In questi giorni sta girando un nuovo malware chiamato DroidBot. Questo è stato in grado, secondo quanto si apprende, di mettere a rischio i conti correnti di molti italiani. Si tratta di un trojan con capacità di spyware. Virus di questo tipo, una volta installati, consentono agli hacker di prendere il controllo dei dispositivi infettati. Gli utenti dunque non si accorgono neanche di avere un problema con il loro smartphone ed è questo ciò che preoccupa.

L’obiettivo in questo caso è sempre lo stesso: rubare credenziali di accesso ai servizi bancari online e svuotare i conti delle vittime.

Come agisce DroidBot

Il malware si diffonde attraverso app bancarie fasulle, che imitano alla perfezione quelle originali. Queste versioni contraffatte conservano parte della grafica delle app ufficiali, ma al loro interno nascondono DroidBot, capace di intercettare i dati inseriti dagli utenti. In Italia sono state clonate le app di diversi istituti bancari, tra cui:

  • Credem;
  • Intesa Sanpaolo;
  • Mediolanum;
  • Banca Sella;
  • Banco Popolare;
  • Unicredit;
  • Che Banca;
  • Poste Italiane e Poste Pay;
  • ING.

Una volta installata una di queste app fake, il malware si attiva e trasmette le informazioni rubate ai cybercriminali.

Come difendersi da DroidBot e restare tranquilli

Per proteggersi da DroidBot, bastano pochi accorgimenti da non dimenticare e che potrebbero salvare gli utenti da problematiche del genere, eccoli qui:

  • Scaricate solo app ufficiali: utilizzate esclusivamente gli store come Google Play o App Store, verificando che lo sviluppatore sia affidabile;
  • Controllate le recensioni: date un’occhiata al numero di download e alle recensioni degli utenti per identificare eventuali anomalie;
  • Fate attenzione ai permessi richiesti: un’app bancaria non dovrebbe mai chiedere accesso a dati che non sono essenziali;
  • Aggiornate sempre il vostro sistema: mantenere il dispositivo aggiornato aiuta a ridurre il rischio di infezioni da malware.

Truffe di questo tipo purtroppo diventano sempre più frequenti e infatti bisogna tenere gli occhi aperti. I truffatori ne inventano una più del diavolo e questo è un caso lampante.

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