Microsoft ha deciso di riportare Copilot, il suo assistente virtuale, al formato di applicazione nativa su Windows 10 e Windows11. Abbandonando così l’attuale versione PWA (Progressive Web App). La scelta di adottare una PWA, introdotta all’inizio del 2024, non ha però convinto pienamente. Ecco perché l’azienda ha deciso di riconsiderare il suo approccio. La nuova versione nativa, attualmente distribuita tra gli utenti del programma Insider, propone ora un’interfaccia a popup completamente rinnovata, progettata per semplificare l’interazione.
Microsoft: una scorciatoia che divide gli utenti
La finestra del nuovo Copilot si apre centralmente, poco sopra la barra delle applicazioni, e rimane in primo piano rispetto alle altre applicazioni. La chiusura è immediata. Basta infatti cliccare in un’area esterna alla finestra. Questo design ricorda elementi già familiari, come il menu Start o il “flyout” del calendario. Dimostra quindi come Microsoft stia cercando di standardizzare l’esperienza utente. La stessa filosofia si applica ad altre applicazioni Companion sviluppate per la suite di produttività Microsoft 365. Segno di un impegno per migliorare l’integrazione tra i suoi strumenti.
Per avviare il nuovo Copilot, sarà possibile utilizzare una scorciatoia da tastiera dedicata, ovvero Alt+Spazio. Questa decisione ha generato un acceso dibattito tra le persone. Tale combinazione è già stata impiegata da molte altre applicazioni, come la gestione delle finestre o alcune app di terze parti, creando il rischio di conflitti. Microsoft ha dichiarato che essa sarà riservata alla prima app attiva in background. Ma il meccanismo potrebbe rivelarsi confuso per molti, specialmente per quelli meno esperti.
La questione solleva anche dubbi sulla coerenza delle scelte di Microsoft. In passato, la combinazione Windows+C infatti, era stata assegnata a Cortana e sarebbe stata un’alternativa logica per Copilot, considerando la stessa iniziale dei due nomi. Nonostante tutto però, sui dispositivi con tasti fisici dedicati a Copilot, questa problematica non sussiste.
In contemporanea a tutto ciò, emerge il confronto tra PWA e applicazioni native. Molti considerano le Progressive Web App meno affidabili per strumenti avanzati come Copilot, citando bug frequenti e instabilità. Alcuni esperti però, vedono ancora nelle PWA una soluzione versatile e adatta a molte piattaforme tradizionali. Microsoft invece, sembra puntare con decisione sul formato nativo per garantire un’esperienza d’uso molto più solida e performante.