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Cavi USB-C: pericolo per i dispositivi

La diffusione dello standard USB-C ha rivoluzionato il modo in cui si ricaricano e si trasferiscono dati tra gli smartphone. Una recente scoperta però ha gettato un’ombra inquietante su tale tecnologia. Inoltre, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei cavi USB-C presenti sul mercato. L’allarme è scattato dopo che scansioni industriali avanzate hanno rivelato la presenza di cavi contraffatti. Quest’ultimi erano stati modificati internamente con componenti malevoli in grado di mettere in pericolo la privacy e la sicurezza di milioni di utenti.

Cavi USB-C compromessi: ecco cosa possono fare

Il problema è emerso grazie al lavoro di Jon Bruner, esperto di Lumafield. Quest’ultimo ha utilizzato sofisticate tecnologie di scansione CT per analizzare l’interno dei cavi. I risultati hanno svelato un dettaglio inquietante. Alcuni cavi apparentemente innocui contengono antenne Wi-Fi nascoste e microchip che consentono il monitoraggio e il controllo remoto di dispositivi connessi. Suddetto tipo di modifica rende i cavi estremamente pericolosi, perché funzionano come gli originali. Dettaglio che non solleva alcun sospetto

da parte degli utenti.

Ma quali sono i rischi concreti? I cavi contraffatti possono intercettare tutto ciò che si digita sul dispositivo. Tra cui messaggi, password e dati sensibili. Grazie alla connessione Wi-Fi integrata, le informazioni raccolte vengono trasmesse a distanza a malintenzionati. Quest’ultimi potrebbero utilizzarle per compiere frodi finanziarie, furti di identità o accedere agli account personali. Ancora più preoccupante è la capacità di ottenere il controllo completo del dispositivo. Aprendo la porta a scenari di cyberspionaggio o sabotaggio.

Fortunatamente, ci sono misure semplici per proteggersi. La prima regola è acquistare cavi USB-C esclusivamente da produttori ufficiali. O in alternativa da rivenditori certificati. Evitare prodotti di dubbia provenienza è fondamentale per ridurre i rischi. Inoltre, è utile controllare con regolarità l’attività del proprio dispositivo. Prestando attenzione a comportamenti insoliti. Essere consapevoli dei potenziali rischi e adottare misure preventive può fare la differenza tra sicurezza e vulnerabilità.

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Pubblicato da
Margareth Galletta