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L’app Google Pixel Screenshots si arricchisce di nuove funzioni con l’ultimo Feature Drop di dicembre 2024. Grazie a queste migliorie, lo strumento diventa non solo un archivio per schermate, ma un assistente interattivo per gestire e utilizzare meglio i contenuti catturati.

Google Pixel Screenshots: categorie automatiche e azioni rapide

L’aggiornamento introduce filtri automatici basati su categorie come musica, luoghi, prodotti e codici promozionali. Un carosello sopra la griglia delle immagini consente di selezionare velocemente cosa visualizzare. Inoltre, l’app suggerisce azioni utili: è possibile aggiungere un pass digitale direttamente a Google Wallet o cercare informazioni su brani musicali, film e prodotti in pochi tap. La funzione supporta anche operazioni come l’aggiunta di dettagli a contatti e calendari, l’apertura di mappe per luoghi specifici o il ritorno diretto a una pagina web catturata.

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Una delle novità più rilevanti è l’integrazione con Gboard, che ora propone suggerimenti basati sugli screenshot più recenti. Ad esempio, se catturi un’immagine di un film o una canzone, il titolo apparirà automaticamente come suggerimento nel contesto di app come Spotify, IMDB o Google Maps. Questa funzionalità rende immediato l’accesso alle informazioni rilevanti, riducendo la necessità di ricerca manuale.

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L’interfaccia dell’app è stata ottimizzata. Gli strumenti di condivisione, promemoria ed editing sono ora accessibili dalla barra superiore per lasciare più spazio alle nuove funzioni. Un’opzione “salva” consente inoltre di memorizzare parti specifiche di uno screenshot, rendendo l’app più versatile. Le analisi per fornire i suggerimenti avvengono localmente sul dispositivo, senza inviare dati a server esterni. Gli utenti possono disattivare queste opzioni nelle impostazioni per garantire maggiore controllo sulla privacy.

L’aggiornamento dell’app Pixel Screenshots punta a trasformare le schermate in uno strumento proattivo, integrato con l’ecosistema Google. Le nuove funzionalità sono disponibili per i dispositivi Pixel compatibili e rappresentano un passo avanti nell’utilizzo di intelligenza artificiale e automazione. Non sappiamo quando approderà anche sugli altri terminali Android.

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