Le variazioni delle medie mensili di PUN e PSV ci permettono di capire in che direzione va il mercato ed adattarci in tempo alle bollette.

Con la fine di novembre, sono stati pubblicati i dati relativi alle medie mensili di PUN (Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica) e PSV (Punto di Scambio Virtuale del gas). Questi valori, strettamente legati ai costi delle bollette di luce e gas, sono fondamentali per comprendere le dinamiche che influenzano la spesa energetica, specialmente con l’arrivo dell’inverno.

 

Gli aumenti invernali di PUN e PSV

Con l’aumento dei consumi durante i mesi più freddi, sia famiglie che imprese si trovano a fronteggiare bollette più elevate. Il riscaldamento domestico e la maggiore domanda di energia contribuiscono a far crescere il peso delle spese, rendendo indispensabile monitorare attentamente PUN e PSV per pianificare al meglio i consumi e ottimizzare i costi.

Nel dettaglio, il PUN, che rappresenta il costo all’ingrosso dell’energia elettrica, a novembre ha registrato una media di 0,131 €/kWh, segnando un incremento rispetto ai mesi precedenti. Ad esempio, ottobre si era chiuso con un valore medio di 0,1167 €/kWh, mentre settembre aveva raggiunto 0,117 €/kWh. Nel mese in corso, il PUN mostra un’ulteriore crescita, attestandosi a 0,17385 €/kWh il 13 dicembre. Questo andamento, però, potrebbe subire variazioni legate a fattori stagionali, geopolitici e all’equilibrio tra domanda e offerta.

Parallelamente, il PSV, che regola il costo del gas naturale, ha seguito una traiettoria simile. A novembre, il valore medio è stato di 0,482 €/Smc, in crescita rispetto a ottobre (0,436 €/Smc). A dicembre, la tendenza al rialzo prosegue, con il PSV che ha raggiunto i 0,52127 €/Smc. Anche in questo caso, le oscillazioni sono influenzate da una serie di elementi, tra cui le condizioni geopolitiche e i mercati internazionali.

Le variazioni di PUN e PSV hanno un impatto diretto sui costi per gli utenti finali, soprattutto nel mercato tutelato. Nel mercato libero, invece, la spesa dipende dalle condizioni contrattuali dell’offerta sottoscritta. I dati ufficiali, pubblicati dal Gestore Mercati Energetici, rappresentano uno strumento utile per monitorare le tendenze e affrontare in modo consapevole i costi energetici.

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