Durante la Barclays 22nd Annual Global Technology Conference Michelle Johnston Holthaus e David Zinsner, co-CEO ad interim di Intel, hanno annunciato al mondo che l’azienda ha compiuto importanti progressi per quanto riguarda lo sviluppo dei suoi processori di prossima generazione Panther Lake, rivelando tra l’altro che alcuni selezionati clienti hanno avuto accesso ai primi campioni ingegneristici di questi chip, il cui arrivo è previsto per il 2025.

 

Passi in avanti importanti

I processori di questa famiglia saranno prodotti utili utilizzando il nodo 18A di Intel Foundry, cosa che per l’azienda segnerà un grande ritorno come cliente zero per i propri processi produttivi, dal momento che quest’ultima sarà la prima a basarsi sulle fonderie di Intel, dunque le proprie, che per anni hanno rappresentato uno standard di livello elevato salvo poi essere soppiantate dalla concorrenza come ad esempio quella di TSMC.

A parlarne è stato anche Holthaus che ha sottolineato come alcuni campioni siano già in possesso di otto clienti che li hanno accesi, cosa che dà un’idea del buon livello del silicio e della fonderia attualmente esistenti.

Per quanto riguarda i chip in questione, ancora non si sa molto, secondo le indiscrezioni comunque i modelli ad altre prestazioni della serie H avranno fino a 18 core che verranno suddivisi in 6 performance core, in 8 efficiency core e in 4 core a bassa potenza.

Per quanto riguarda invece i singoli core, i performance Score sfrutteranno l’architettura Cougar Cove, che verosimilmente garantirà un IPC maggiore rispetto agli attuali basati su architettura Lion Cove, mentre gli efficiency core Manterranno l’architettura Skymont, Per quanto riguarda invece la GPU integrata, quest’ultima dovrebbe basarsi sulla nuova architettura Xe3 Celestial.

Non rimane dunque che attendere per sapere qualcosa in più e magari iniziare ad avere qualche primo benchmark di prova dei processori in arrivo da parte di Intel.

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