Quick Share, il servizio di condivisione file wireless sviluppato da Google, riceve un nuovo aggiornamento su Windows. Arrivando così alla versione 1.0.2034.4. Dopo il recente debutto sui dispositivi con processori Windows ARM, l’app si arricchisce di novità. Le quali seppur non rivoluzionarie, migliorano sia l’aspetto estetico che quello funzionale. L’aggiornamento si concentra su interventi mirati a rendere l’esperienza più fluida e gradevole. Attraverso la correzione di bug e introducendo opzioni utili per personalizzare l’uso del software.
Da Nearby Share a Quick Share: l’evoluzione del servizio
Tra le novità principali, l’aggiunta del logo di Quick Share nelle animazioni dell’app crea un’interfaccia più armoniosa e curata. In più, gli utenti possono ora gestire la visibilità dell’icona nella barra delle applicazioni attraverso una nuova opzione dedicata. Google ha anche risolto diversi problemi tecnici. L’app infatti ora crea correttamente la scorciatoia nel menu Start e riconosce correttamente gli URL come link, migliorando così la fruibilità complessiva. L’aggiornamento affronta anche il ritardo nell’avvio dell’app dopo l’accesso a Windows, un problema segnalato da molti.
Quick Share è la risposta di Google all’AirDrop di Apple. Ovvero un servizio che consente di trasferire file in modalità wireless tra device compatibili utilizzando Wi-Fi e Bluetooth. La sua storia è recente, ma fondamentale. Inizialmente l’app si chiamava Nearby Share, un nome che ha subito una trasformazione all’inizio del 2024. In seguito a una collaborazione strategica con Samsung, Google ha unificato la sua piattaforma con l’omonimo servizio del colosso sudcoreano. Semplificando così il sistema Android e riducendo la confusione tra le persone.
Grazie a questa integrazione, QuickShare si è evoluto in una soluzione universale per il trasferimento di file, accessibile sia su smartphone che su PC. L’arrivo della versione per Windows ARM rappresenta poi un ulteriore passo avanti. In quanto estende la compatibilità del servizio a una nuova fascia di dispositivi. Google punta così a consolidare la propria posizione in un mercato dominato da AirDrop. Dunque l’attenzione al miglioramento continuo di Quick Share è la dimostrazione di un impegno concreto e costante in questa direzione.