Adobe ha rivoluzionato il mondo della fotografia digitale introducendo una funzione straordinaria. Si tratta di “Rimozione riflessi“, disponibile nell’aggiornamento di dicembre 2024 di Camera Raw. Tale tecnologia è pensata per eliminare i riflessi indesiderati che spesso compromettono le foto scattate attraverso superfici vetrate. Un problema comune in molte situazioni fotografiche.
Adobe presenta una nuova funzione: come usarla?
Alla base di tale innovazione c’è un modello di intelligenza artificiale non generativa. Quest’ultimo è stato progettato per identificare e separare due immagini sovrapposte in una foto con riflessi. Quella principale, relativa alla scena che si desidera catturare, e quella secondaria, che rappresenta il riflesso della scena retrostante al fotografo. Per sviluppare tale capacità, Adobe ha addestrato il modello utilizzando migliaia di fotografie sovrapposte a immagini di riflessi.
La funzione si attiva attraverso un’interfaccia intuitiva in Camera Raw. Dopo aver abilitato le “Anteprime tecnologia” nelle impostazioni, si accede al pannello “Rimuovi“. Qui è possibile regolare l’effetto tramite uno slider. Spostando il cursore da -100 a 100, si può visualizzare esclusivamente il riflesso, rimuoverlo completamente o trovare un equilibrio intermedio.
Nonostante i risultati siano impressionanti, la tecnologia presenta alcune limitazioni. Per ora è ottimizzata per gestire riflessi su ampie superfici vetrate che dominano la scena. Non è ancora in grado di eliminare riflessi complessi, come quelli su oggetti piccoli o superfici curve. Inoltre, non riesce ad intervenire su scenari con forti riflessi luminosi che oscurano i dettagli dell’immagine. A tal proposito, Adobe ha già annunciato piani per estendere tale funzione a formati non RAW, come JPEG e HEIC. L’azienda intende intervenire anche su altri elementi fastidiosi come graffi, pioggia e neve. Inoltre, l’azienda prevede di integrarla nell’intero ecosistema Lightroom.
Con “Rimozione riflessi”, Adobe dimostra ancora una volta come l’AI possa trasformare il modo in cui creiamo e percepiamo le immagini. Nello specifico, rendendo più accessibile e immediato ottenere risultati professionali. Anche se si è solo all’inizio, le potenzialità di tale funzione promettono di ridefinire lo standard nella post-produzione fotografica.