Sia l’AI che la funzione per tradurre sono state presentate per la prima volta al Meta Connect 2024 all’inizio dell’anno corrente. Live AI consente di conversare in qualsiasi momento e per qualsiasi cosa con l’assistente intelligente progettato dall’azienda. Ad esempio, se stai esaminando il reparto ortofrutta di un supermercato, sarai in grado di chiedere all’AI di Meta di suggerire alcune ricette in base agli ingredienti che vedi difronte a te. Con una carica completa sarà possibile utilizzare a pieno gli occhiali intelligenti per circa un totale di 30 minuti.
La traduzione in tempo reale, invece, permette agli occhiali di tradurre live le conversazioni tra inglese e una lingua tra lo spagnolo, il francese e l’italiano. Puoi scegliere di ascoltare le traduzioni ottenute attraverso gli occhiali stessi o di visualizzare le trascrizioni sul telefono. Unico accorgimento: è importante scaricare il pacchetto con la coppia di lingue prescelte in anticipo, oltre a specificare la lingua che parli rispetto a quella del tuo interlocutore.
Il supporto per Shazam è un po’ più semplice rispetto alle atre due funzioni. Tutto quello che devi fare è attivare l’intelligenza artificiale di Meta quando senti una canzone e dovrebbe essere in grado di dirti cosa stai ascoltando. Gli Smart Glasses Meta compatibili con queste funzioni sono quelli che supportano la versione v11 del software e la v196 dell’app Meta View.
La competizione in questo settore non manca. Proprio la scorsa settimana, Google ha annunciato Android XR, un nuovo sistema operativo per occhiali intelligenti. Ha specificamente descritto il suo assistente AI Gemini come l’app che non avrà eguali. Il CTO di Meta – Andrew Bosworth – ha pubblicato un post in cui dichiara che “il 2024 è stato l’anno in cui gli Smart Glasses hanno trovato il loro posto”. Bosworth sostiene anche che gli occhiali intelligenti potrebbero rappresentare il miglior fattore di forma possibile per un “dispositivo veramente nativo dell’intelligenza artificiale” e la prima categoria hardware ad essere “completamente definita dall’intelligenza artificiale fin dall’inizio”.