Inoltre, anche quando l’installazione sembra avviarsi correttamente spesso si blocca al 100%, rendendo vani i tentativi di aggiornamento. Tale problema non è limitato agli utenti di Windows. Anche chi utilizza macOS con chip M3 e Parallels Desktop per eseguire Windows su architettura ARM64 si trova davanti a messaggi di errore persistenti.
Un’altra questione critica riguarda il calo di performance riscontrato dopo l’installazione. Molti utenti riportano un rallentamento progressivo del sistema. Con episodi di stuttering e blocchi durante l’utilizzo di applicazioni o giochi. Titoli popolari come Roblox e League of Legends mostrano un evidente deterioramento delle prestazioni. Mentre operazioni quotidiane, come l’apertura di Esplora File
, risultano più lente del normale. Tali problemi sembrano essere legati a un malfunzionamento nel gestore della CPU, che non distribuisce correttamente le risorse.Non mancano poi segnalazioni di anomalie più specifiche. Un incremento della temperatura della CPU di 4-5 gradi, glitch nell’interfaccia di Esplora File, difficoltà nella riproduzione di contenuti multimediali su Netflix e Prime Video in modalità schermo intero. Si è verificata anche la temuta schermata blu (BSOD) che forzano il rollback dell’aggiornamento. In casi estremi, l’aggiornamento ha impedito l’avvio del sistema, obbligando gli utenti a intervenire disabilitando l’avvio sicuro o a eseguire complicate procedure di ripristino.
Microsoft ha dichiarato di essere al corrente dei problemi con Windows 11 e sta lavorando a una patch correttiva. Nel frattempo, si consiglia agli utenti di considerare soluzioni temporanee come la disinstallazione dell’aggiornamento. O anche l’ottimizzazione delle impostazioni di alimentazione per mitigare i danni.