AppleApple sarebbe pronta a rilasciare una nuova generazione di tracker AirTag, secondo Mark Gurman di Bloomberg: il giornalista in questione l’ha detto nelle scorse ore attraverso una nuova edizione della sua newsletter Power On. La novità principale sarebbe la portata, che con ogni probabilità sarà tripla rispetto a quella degli AirTag attuali. In aggiunta, si prevede uno speaker ancora più difficile da rimuovere, per rendere ancora più difficili le pratiche di stalking.

Ecco icò che sappiamo a riguardo

Ad ogni modo, i nuovi AirTag dovrebbero includere il chip UWB, Ultra-Wideband, di Apple di seconda generazione: inoltre,  è già noto, poiché è arrivato l’anno scorso negli iPhone 15 e nell’Apple Watch Ultra di seconda generazione. Secondo Apple, questo chip garantisce una portata fino a circa 60 metri per la localizzazione precisa, appunto circa tre volte rispetto a quanto permettono di fare gli attuali AirTag. Naturalmente sono valori molto approssimativi e teorici, che cambiano molto in base all’ambiente e agli ostacoli che le onde radio trovano nel loro cammino.

Purtroppo, però, non abbiamo dettagli più approfonditi sulla questione dello speaker, e su come Apple pianifica di renderlo più difficile da rimuovere rispetto a quanto vediamo nella generazione attuale. Vale però senz’altro la pena osservare che il chip UWB di seconda generazione potrebbe portare a una miglior efficienza energetica generale, e quindi una maggior autonomia del gadget.

Non è la prima volta che emergono indiscrezioni sugli AirTag, anche a opera di Gurman stesso. La finestra di lancio prevista è di metà del prossimo 2025, il che porta sostanzialmente in un ciclo vitale di 4 anni, la prima generazione è arrivata infatti a metà 2021. Non si ipotizzano molte altre differenze dal punto di vista di design e caratteristiche e del resto è un prodotto piuttosto specializzato per cui è difficile immaginare grandi rivoluzioni, salvo appunto portata e autonomia. Speriamo che rimanga sostanzialmente invariato anche il prezzo, a questo punto. Ciò nonostante, Apple è pronta ad implementare le proprie funzionalità in maniera davvero significativa.

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