Se si pensa alla città di Maranello viene naturale pensare a Ferrari e lo stesso vale al contrario. Questo connubio indissolubile rappresenta uno dei punti di forza del Cavallino Rampante che riesce ad unire il mondo delle supercar con l’eccellenza del Made in Italy.
Ferrari è orgogliosamente italiana e come dichiarato da Benedetto Vigna, CEO del gruppo, lo sarà per sempre. La conferma, se ce ne fosse stato bisogno, arriva in seguito ad una domanda inerente il recente accordo con Cadillac/General Motors sulla possibilità di spostare la produzione negli Stati Uniti.
L’Amministratore Delegato ha affermato che le vetture del Cavallino Rampante sono e saranno prodotte a Maranello. Si tratta di una affermazione tanto semplice quanto forte, che sancisce l’appartenenza del brand alla Motor Valley, terra di eccellenza motoristica.
La storica sede di Ferrari, recentemente ampliata con l’innovativo e-building, è il luogo in cui nascono tutte le Rosse e questa magia non sarebbe possibile altrove. L’ideazione, lo sviluppo e la realizzazione delle superacar avviene internamente e l’azienda non prevede alcuno spostamento.
Ricordiamo che, tra le vetture in fase di sviluppo c’è anche la prima supercar elettrica che sarà presentata nel corso del 2025. La vettura è ancora avvolta dal mistero ma i vertici del Cavallino Rampante confermano che nonostante l’assenza dei cilindri e dei pistoni assicurerà la tipica esperienza di guida offerta dalle vetture con motore a combustione interna.
Come per l’intera gamma prodotto di Ferrari, anche la prossima vettura elettrica sarà commercializzata a livello globale. Questo non cambierà anche se a mutare saranno gli accordi commerciali tra Italia e USA e l’arrivo di dazi a seguito dell’elezione di Donald Trump.
Maranello resterà il centro del mondo Ferrari e le vetture continueranno ad essere prodotte in Via Abetone Inferiore.