L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’ENEA hanno avviato un ambizioso progetto chiamato SELENE (Sistema Energetico Lunare con l’Energia Nucleare), finalizzato a sviluppare piccoli reattori nucleari a fissione per alimentare i futuri insediamenti lunari. Il progetto, selezionato nel 2023 nell’ambito di un bando per esperimenti scientifici lunari, coinvolge anche il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e Thales Alenia Space Italia.
La spinta verso questa innovazione nasce dalla necessità di garantire un approvvigionamento energetico stabile sulla Luna, superando le limitazioni delle tecnologie solari. A causa dell’alternanza di 14 giorni di luce e 14 giorni di buio sul nostro satellite, le fonti solari non sono in grado di assicurare continuità operativa. SELENE prevede quindi l’implementazione di reattori nucleari sulla superficie lunare, ponendo il Moon Energy Hub (MEnH) come infrastruttura centrale del sistema. Il cuore tecnologico saranno i Surface Nuclear Reactors (SNR), progettati per fornire energia continua e affidabile in ambienti extraterrestri come la Luna e Marte.
Lo sviluppo di reattori nucleari spaziali è un obiettivo condiviso da molte agenzie internazionali. La NASA, ad esempio, ha proposto un reattore alimentato con uranio arricchito al 20% (HALEU) capace di produrre una potenza termica di 250 kW, con 40 kW di potenza elettrica garantita per un ciclo operativo di 10 anni. Altre soluzioni emergono dalla Cina, dove il China Institute of Atomic Energy sta lavorando su un sistema analogo ma con una massa più contenuta e combustibile arricchito al 90%. Tuttavia, SELENE punta a integrare queste tecnologie in un sistema europeo altamente innovativo.
Il progetto, della durata di tre anni, coinvolgerà quattro centri ENEA – Frascati, Casaccia, Bologna e Brasimone – con l’obiettivo di sviluppare sensoristica avanzata, sistemi di automazione e trasmissione di potenza wireless. Saranno progettati anche meccanismi per la conversione e distribuzione dell’energia, nonché soluzioni per il decommissioning e la supply chain. Con SELENE, l’Italia punta a definire una roadmap tecnologica per l’industrializzazione di infrastrutture energetiche lunari, offrendo un contributo fondamentale alla futura presenza stabile dell’umanità sulla Luna.