A partire dal 1° marzo 2025, WindTre introdurrà un aumento di 2€ al mese per alcune sue promo di linea fissa. La notizia è stata pubblicata nella sezione “Informa” del sito ufficiale, dove vengono rese note le modifiche contrattuali. Anche se non sono stati forniti ancora dettagli sui piani coinvolti, i clienti interessati riceveranno una comunicazione personalizzata direttamente nel Conto Telefonico di dicembre 2024.
WindTre: diritto di recesso e modalità operative
Secondo quanto dichiarato, questa scelta è motivata dalle mutate condizioni del mercato. Ma soprattutto dalla necessità di migliorare le proprie offerte per rispondere alle numerose e sempre più esigenti richieste dei clienti. WindTre sottolinea che tale aumento servirà a garantire un certo livello di servizi. Delle offerte che siano in linea con le attuali necessità dei consumatori. Ad ogni modo, per legge, coloro che non sono d’accordo con questo cambiamento potranno rifiutarlo. Di conseguenza recedere dal contratto senza alcun costo. Ovviamente a patto che ciò avvenga entro i termini stabiliti.
I clienti che desiderano interrompere il contratto per evitare l’aumento hanno tempo fino al 28 febbraio 2025. Il recesso dovrà essere comunicato con una causale specifica. Ovvero la “Modifica delle condizioni contrattuali“. Sono diverse le opzioni disponibili per procedere. Ad esempio è possibile inviare una raccomandata A/R, una PEC, oppure compilare l’apposito modulo disponibile sul sito ufficiale WindTre. È anche possibile recarsi in un negozio fisico o contattare il servizio clienti al numero 159 per inoltrare la richiesta.
Chi sceglie di passare a un altro operatore mantenendo il proprio numero di telefono deve presentare la richiesta entro 60 giorni dalla comunicazione dell’aumento. In caso di prodotti acquistati con rate associate al contratto, sarà necessario indicare se si intende pagare l’importo mancante in un’unica soluzione o meno.
Per ulteriori informazioni, WindTre invita i clienti a consultare il sito ufficiale o a contattare il servizio clienti. Insomma questi aumenti si aggiungono alle recenti rimodulazioni che hanno coinvolto anche alcune offerte di telefonia mobile. Altro segno di un “adeguamento generale” delle promozioni offerte dall’ omonimo gestore.