Safety reset è simile alla funzione Powerwash già presente su ChromeOS, ma con una differenza sostanziale. Mentre Powerwash cancella completamente il dispositivo riportandolo alle impostazioni di fabbrica, Safety reset mantiene i dati e le app locali, così come i preferiti e le password salvate.
Questa nuova opzione è efficiente nel migliore dei modi quando il Chromebook manifesta comportamenti anomali, come pop-up inusuali o sospetti virus, ma non si vuole perdere tutto. Per avviarla basta premere la combinazione di tasti CTRL + Shift + Search + R, oppure cercarla nelle impostazioni di “Sicurezza e privacy” o nella ricerca delle impostazioni o del Launcher usando parole chiave come “Pop-up”, “Spam” o “Virus”.
Con l’aggiornamento arriva anche un’impostazione di accessibilità chiamata “Flash notifications“. Si trova nella sezione “Audio e sottotitoli” delle impostazioni di accessibilità. Aggiunge un segnale visivo lampeggiante alle notifiche dell’app. Può essere utile per gli utenti che hanno difficoltà a sentire i suoni delle notifiche o per quelli che usano la funzionalità di ingrandimento per vedere i contenuti sullo schermo.
Gli utenti possono anche scegliere il colore del flash. Prima di attivarlo, possono vedere un’anteprima del risultato. Un piccolo accorgimento che però può fare una grande differenza per molte persone. Insomma, una novità davvero interessante, che garantisce a Chrome di affacciarsi con decisione e con grande forza nella futuribilità e concedendo agli utenti una versione molto all’avanguardia di sé stesso. ChromeOS ha presentato un netto passo avanti.