Nio ha raggiunto il traguardo di 60 milioni di scambi di batterie, un numero considerevole ed importante. Tale valore ha infatti consolidato la leadership dell’azienda tra tutti i servizi di battery swapping. Il suo innovativo sistema, a differenza di alcuni, consente di sostituire una batteria scarica con una completamente carica in pochissimi minuti, particolare che sicuramente ne ha influito il successo. In Cina, l’azienda gestisce 2.785 stazioni di scambio. Tra questi sono anche inclusi 909 punti strategicamente posizionati lungo le autostrade. Grazie a una media di 80.000 scambi giornalieri, l’efficienza del servizio è salita sempre più. Precisamente, avviene uno scambio ogni 1,08 secondi.
Questo progresso ha avuto diverse “fonti”. Esso è stato anche alimentato dal successo commerciale del nuovo SUV Onvo L60. Tale modello ha infatti registrato 5.082 unità vendute a novembre. Complessivamente, Nio ha consegnato oltre 20.000 veicoli nello stesso mese. Le vendite hanno favorito un rapido aumento del numero di scambi, con 10 milioni di swap aggiunti in soli cinque mesi. L’espansione delle infrastrutture non si ferma qui: attualmente, 644 stazioni supportano i modelli Onvo. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: raggiungere 2.500 stazioni compatibili entro il 2025.
Ambizioni globali NIO: dalla Cina al mondo
Nio non si limita alla Cina. La sua rete internazionale si estende di parecchio e va di Paese in Paese tra i territori nordici europei come Norvegia e Svezia fino ad arrivare in Germania ed altri. Questa sua grande espansione ne evidenzia la crescita molto rapida in Europa. Recentemente, l’azienda ha poi inaugurato un centro di punta ad Abu Dhabi, con una stazione di scambio che sarà aperta a breve. In Cina, Nio invece punta a coprire 1.200 distretti entro metà 2025 e 2.300 distretti entro fine anno. Un ambizioso piano, certo. La sua espansione tuttavia conferma le capacità dell’azienda e la sua attività pioneristica nella mobilità elettrica.
Il modello del battery swapping è davvero il futuro della mobilità elettrica? Nio sembra dimostrarlo. Con 4.618 stazioni di ricarica e 24.520 colonnine, l’azienda garantisce un’infrastruttura completa per veicoli elettrici. Partita nel 2018 con il primo scambio, Nio ha raggiunto i 10 milioni di swap solo nel luglio 2022. L’accelerazione recente conferma un trend chiaro: l’efficienza, la rapidità e la semplicità del sistema rappresentano un’alternativa vincente per chi sceglie l’elettrico. Nio è pronta a ridefinire il futuro della mobilità.