Google

Google Maps è ormai diventato molto più di un semplice strumento di navigazione. Negli anni l’app, si è infatti trasformata in un alleato irrinunciabile. In particolare per chi cerca supporto durante gli spostamenti e desidera esplorare nuovi luoghi. Grazie al costante impegno del suo team di sviluppo l’app ha integrato funzionalità che vanno oltre le mappe e i percorsi. Ora infatti offre informazioni dettagliate sulle località e un’esperienza sempre più completa per chiunque la utilizzi.

Come funziona la nuova personalizzazione su Google Maps

L’ultima novità introdotta riguarda la possibilità di personalizzare le icone dei veicoli utilizzate durante la navigazione. Tale funzione, inizialmente presente su iOS, è ora in fase di rilascio anche per Android. Attualmente è disponibile solo per un numero limitato di persone. Ma è stato annunciato che presto sarà accessibile a tutti. L’obiettivo alla base è quello di rendere l’esperienza di navigazione ancora più personale e coinvolgente.

Accedere alla nuova funzione è semplice. Una volta avviato un viaggio, l’utente noterà la consueta icona blu della freccia che indica la posizione. Toccandola, si aprirà un menu che permette di scegliere tra diverse opzioni di veicoli. Tra cui una berlina, un SUV o un’auto sportiva. Oltre alla tipologia, si potrà selezionare anche il colore, consentendo un ulteriore livello di personalizzazione.

Per utilizzare questa funzionalità, è necessario avere la versione 24.50.04.705335264 dell’app Google Maps. Però, almeno per il momento, non è stata ancora comunicata una data ufficiale per il rilascio globale. Questo approccio che potremmo definire “graduale” potrebbe servire al colosso di Mountain View per testare la stabilità della funzione e raccogliere feedback iniziali.

L’introduzione di opzioni come questa evidenzia l’impegno continuo di Google nel migliorare l’esperienza dei suoi servizi. Maps si conferma così una piattaforma innovativa, capace di combinare utilità pratica e divertimento. Detto ciò, restiamo in attesa di aggiornamenti ufficiali per scoprire quando tutti potranno effettivamente personalizzare la loro esperienza di navigazione.

Articolo precedentePSP: una mod la trasforma in una console da salotto
Articolo successivoGoogle testa il caricamento file nella barra di ricerca: rivoluzione in arrivo?