ChatGPT, l’IA sviluppata da OpenAI, arriva su WhatsApp. Segnando così un importante passo verso un utilizzo più accessibile. Per iniziare a utilizzare il servizio, basta aggiungere alla propria rubrica il numero 1-800-242-8478 e inviare un messaggio. Questo permette di chattare direttamente con l’IA. Senza quindi dover creare account o effettuare altre configurazioni. La semplicità dell’approccio punta a rendere l’AI più vicina a chiunque. Anche e soprattutto in aree in cui la connessione internet è limitata o i costi sono elevati.
OpenAI ha scelto WhatsApp proprio per la sua diffusione su larga scala e la familiarità che gli utenti hanno con l’applicazione. Questa mossa si inserisce nel programma “12 Giorni di OpenAI”. Ovvero un’iniziativa pensata per avvicinare sempre più persone alle potenzialità dell’IA. Con ChatGPT su WhatsApp, è possibile porre domande su argomenti vari, ricevere consigli pratici o discutere idee. L’obiettivo finale è far sì che l’AI diventi uno strumento utile per la vita di tutti i giorni. In grado di assistere in modo immediato e intuitivo.
Anche se ancora in fase sperimentale, l’integrazione tra ChatGPT e WhatsApp offre già uno sguardo sul futuro delle interazioni digitali. Il servizio consente di testare le capacità dell’IA
Per quanto riguarda la sicurezza, OpenAI garantisce che le conversazioni saranno conservate solo per un periodo limitato. Ciò al fine di migliorare il servizio e prevenire eventuali abusi. Gli utenti, però, devono essere consapevoli che le chat sono soggette alle politiche di privacy di OpenAI e di WhatsApp. Tale aspetto dimostra così l’impegno dell’azienda a garantire un uso responsabile dell’IA.
Insomma, l’integrazione di ChatGPT su WhatsApp rappresenta quindi un passo importante nel rendere l’AI accessibile a una pluralità di persone. In quanto più semplice e sicura, diventa uno strumento adatto ad un pubblico sempre più ampio.