La scorsa settimana ha rappresentato per Mercedes un punto di svolta decisamente importante nella sua storia, il suo sistema di guida autonoma di classe tre ha ricevuto l’approvazione da parte delle autorità tedesche e dunque sarà permesso il suo utilizzo su tutta la rete autostradale tedesca fino al 95 km/h.
Di conseguenza, d’ora in avanti l’azienda automobilistica potrà produrre le proprie vetture con questo sistema incorporato e accessibile agli utenti come optional aggiuntivo sulle Mercedes classe S e classe EQS.
A parlare di questo storico traguardo ci ha pensato Markus Schäfer, Membro del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-Benz Group AG, Chief Technology Officer, Development & Purchasing, il quale ha dichiarato: “Con le tecnologie innovative di Mercedes-Benz vogliamo offrire sempre ai nostri clienti un valore aggiunto. Quando il Drive Pilot è attivato, è possibile concentrarsi su altre cose mentre l’auto si occupa del compito di guida. Con la versione ulteriormente sviluppata, che ora è stata certificata dall’Autorità federale tedesca per i trasporti a motore, questo è possibile anche in Germania a 95 km/h a determinate condizioni
”.Il merito va all’algoritmo sviluppato dagli ingegneri di Mercedes che è risultato affidabile in tutte le condizioni al punto da ottenere un’affidabilità fino a 95 km/h oltre che a circa 35 sensori tra telecamere, radar, sensori a ultrasuoni e LiDAR (laser-radar).
Il sistema è molto ferreo in merito alla sicurezza, quest’ultimo infatti valuterà costantemente le situazioni di guida e deciderà se poi è il caso di restituire il controllo al guidatore che verrà sollecitato a più riprese e se quest’ultimo non dovesse rispondere ai solleciti l’intelligenza artificiale si occuperà di rallentare la corsa del veicolo fino al suo totale arresto per poi attivare le luci di emergenza.
Mercedes dunque ha fatto un ulteriore passo avanti in questo mondo e ora mira a raggiungere la velocità massima consentita dalla federazione tedesca che è di 130 km/h, il tutto entro la fine di questo decennio.