YouTube: ora i creator potranno rispondere con un vocale ai commenti

Qualcuno fantasticava immaginando che un’idea del genere potesse essere eccezionale per YouTube ed eccola qui improvvisamente. A quanto pare infatti in via di sperimentazione c’è una funzionalità che consente di rispondere ai commenti direttamente con un vocale.

Tale facoltà verrebbe riservata ai creatori di contenuti. Almeno per il momento la funzione è disponibile in fase di test per un numero ristretto di YouTuber. Ovviamente tutto dovrebbe essere esteso anche agli altri creator prossimamente.

Come funzionano le risposte vocali ai commenti su YouTube

L’idea di YouTube è chiara: migliorare l’interazione tra i creatori e la loro community, aggiungendo una modalità di risposta più personale e immediata, simile a quella a cui siamo già abituati con WhatsApp o Telegram. I creator possono registrare un messaggio vocale direttamente dall’app per rispondere a un commento, mentre i fan potranno ascoltarlo sia su iOS che su Android. Tuttavia, al momento, la funzionalità non è disponibile su browser desktop.

Essendo una funzione in fase di test, non è ancora chiaro quando (e se) sarà resa disponibile a tutti. Google sembra voler procedere con cautela, raccogliendo feedback su potenziali criticità e casi d’uso meno intuitivi. L’obiettivo è affinare l’esperienza prima di un eventuale lancio su scala globale.

Altre novità: i dati dei creatori e l’addestramento AI

Oltre ai messaggi vocali, YouTube ha annunciato un’altra novità che riguarda l’addestramento di intelligenze artificiali di terze parti. Nei prossimi giorni, i creatori potranno gestire questa opzione direttamente da YouTube Studio.

L’impostazione sarà disabilitata di default e permetterà ai possessori di canali di scegliere se autorizzare o meno determinate aziende ad accedere ai loro dati per l’addestramento delle loro AI. Tra i nomi coinvolti troviamo:

  • Adobe, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, OpenAI, Nvidia e molte altre aziende tecnologiche di rilievo;
  • Ogni creatore potrà selezionare a chi dare l’autorizzazione e a chi negarla.
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