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ChatGPT su WhatsApp: l’IA a portata di messaggio per tutti

OpenAI ha fatto un altro passo avanti per avvicinare l’intelligenza artificiale a tutti. Ora è possibile usare ChatGPT direttamente su WhatsApp, senza nemmeno bisogno di creare un account. Basta salvare il numero ufficiale e iniziare a chattare con l’IA come se fosse un qualsiasi contatto nella tua rubrica.

 

L’integrazione di ChatGPT su WhatsApp

Questa novità è pensata per rendere tutto più semplice e accessibile. «Molte persone usano già le versioni più avanzate, ma il nostro obiettivo è portare questa tecnologia anche a chi non ha voglia di creare un profilo o scaricare app aggiuntive», ha spiegato OpenAI.

Ma come funziona? È davvero semplice. Puoi collegarti al link ufficiale di OpenAI per configurare il bot oppure salvare il numero ufficiale (1-800-242-8478) nei tuoi contatti. Dopo aver fatto questo, ti basta aprire WhatsApp, avviare una chat e inviare un messaggio per iniziare a usare ChatGPT. Il servizio è gratuito e permette di fare domande, ottenere informazioni o ricevere assistenza in tempo reale.

Ovviamente ci sono alcune limitazioni. Al momento, su WhatsApp è disponibile solo la versione base

di ChatGPT, la stessa che si può usare gratuitamente su desktop o tramite app. Non ci sono ancora funzioni avanzate o l’accesso ai modelli più potenti, come GPT-4, nemmeno per gli abbonati al servizio Plus. Inoltre, c’è un limite giornaliero al numero di messaggi che puoi inviare e, per chi volesse sfruttare le chiamate vocali con il bot, il tetto massimo è di 15 minuti al mese.

Nonostante queste restrizioni, l’integrazione di ChatGPT su WhatsApp è un’idea geniale. Con oltre due miliardi di utenti attivi, WhatsApp è una delle app più usate al mondo. Portare l’IA su questa piattaforma apre le porte a nuovi mercati e rende più accessibile l’uso dell’intelligenza artificiale.

Non è la prima volta che OpenAI sperimenta queste soluzioni. Anche Microsoft, che investe in OpenAI, ha introdotto l’IA nei suoi prodotti Office con il famoso Copilot. Ma scegliere WhatsApp è una mossa più ambiziosa, grazie alla semplicità e alla diffusione della piattaforma. In poche parole, questa è una rivoluzione che potrebbe cambiare il nostro rapporto con l’IA.

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Pubblicato da
Margherita Zichella