Remarkable Paper Pro
Remarkable Paper Pro

In questi giorni ho avuto in prova un gadget semplicemente unico; si chiama reMarkable Paper Pro ed è un prodotto destinato a cambiare il modo in cui si prendono i classici appunti. Di fatto, è un tablet con tecnologia e-ink ma è destinato principalmente a scrittori, designer e professionisti che necessitano di un’alternativa digitale alla carta; non di meno, è una proposta interessante per chi cerca un modo per godere di una scrittura fluida, con un’interfaccia senza distrazioni e un’esperienza di lettura che ricorda quella che si ha con i libri classici. A me è piaciuto tantissimo e credo che sia un Must Have per moltissimi utenti. Di contro ha un prezzo decisamente elevato, non alla portata di tutti.

Design e materiali

Andiamo con ordine: il design del reMarkable Paper Pro è minimal e concreto; vanta uno spessore ridotto (soli 4,7 mm) e ha un peso contenuto di soli 405 grammi. Si tiene bene in mano e il frame è robusto, visto che è in metallo, con unaback cover opaca in alluminio. Ovviamente quest’estetica senza fronzoli non è solo una mera questione estetica, ma ha uno scopo ben preciso. Il display è da 10,3 pollici con risoluzione di 1872×1404 pixel e permette di vedere chiaramente le immagini che si andranno a realizzare nonché le scritte. Non è retroilluminato e questo è un bene, perché permette di non affaticare troppo la vista. L’effetto carta è palpabile, e la sensazione sotto la penna è ancora più simile a quella di scrivere su un foglio fisico.

Remarkable Paper Pro
Remarkable Paper Pro

Come si scrive?

Una delle caratteristiche distintive del reMarkable Paper Pro è la sua qualità della scrittura, che è stata migliorata in modo significativo rispetto all’iterazione precedente. La penna Marker Plus, inclusa nella confezione, è perfetta visto che mi dona una risposta precisa e immediata, con una latenza pari a zero. L’esperienza è decisamente naturale, non come quella che si avrebbe con la carta; anche meglio. Bellissime le opzioni per le penne, gli evidenziatori, i pennlli e non solo.

Remarkable Paper Pro
Remarkable Paper Pro

Scheda tecnica

Diciamolo: non è un tablet che punta ad un’esperienza di alto livello sul fronte prestazionale; non giocherete ai titoli a tripla A e non monterete video, tantomeno farete editing con Photoshop o Lightroom, ma non è questa la sua destinazione d’uso. Il SoC comunque, riesce a gestire file di dimensioni più grandi e può passare da una pagina all’altra con una rapidità che mancava nella generazione precedente. Mi è piaciuto il sistema operativo, stabile, con un sistema molto intelligente per archiviare i file in cartelle e sottocartelle e il tutto può essere poi condiviso rapidamente con i servizi di cloud storage: Google Drive, Dropbox e iCloud. Non manca il supporto per i PDF e per la modifica di questi file. La batteria infine, mi ha colpito: il Paper Pro non consuma nulla visto che è dotato della tecnologia e-ink. Si può utilizzare per settimane senza il minimo problema.

Quali sono le limitazioni?

Non posso installare app di terze parti e non ho un multitasking premium, tantomeno posso usare il device per creare capolavori con Photoshop a livelli, come potrei fare con un tablet Apple o Samsung, giusto per citarne un paio. Altro piccolo contro: non ha la connessione via Bluetooth e non ha porte USB per collegare periferiche esterne. Questo è semplicemente uno strumento di produttività a tutto tondo, nel bene e nel male.

Remarkable Paper Pro
Remarkable Paper Pro

Gli accessori

Gli accessori sono un aspetto fondamentale del reMarkable Paper Pro, poiché arricchiscono l’esperienza complessiva; troviamo una cover magnetica, la tastiera e la penna Marker Plus. Più che la tastiera che ho trovato utile in parte (non è poi così utile nel quotidiano, la preferisco in iPad, tanto per dire), ho amato alla follia la penna visto che vanta una punta sensibile alla pressione, e permette di scrivere con la stessa fluidità di una penna tradizionale.

Remarkable Paper Pro
Remarkable Paper Pro

Conclusioni

A me il reMarkable Paper Pro è piaciuto tantissimo, così come alle persone a cui l’ho fatto provare; ci sono delle cose che mi fanno propendere più per un tablet classico e altre che mi fanno amare questo prodotto. Nel mio caso, preferisco avere entrambi: un iPad per l’intrattenimento e la produttività light in mobilità, e un reMarkable per la gestione degli appunti, eliminando finalmente la carta e tutti quei quaderni, block notes, fogli, foglietti volanti e non solo che oramai sono obsoleti e non servono. Su Amazon costa 990€, ma tenetelo d’occhio perché lo street price spesso diventa molto interessante.

Articolo precedenteLe migliori eSIM da utilizzare negli Stati Uniti
Articolo successivoStellantis rilancia l’industria automobilistica italiana