Sto riscuotendo un gran successo Threads, il social network legato a Instagram che proprio in queste settimane sta infrangendo record dopo record. Gli utenti continuano ad aumentare e contestualmente anche le funzionalità disponibili. La celebre piattaforma ha integrato un nuovo tassello fondamentale: i post programmati. Ad annunciarlo è stato il numero uno, il CEO di Instagram Adam Mosseri.
Threads migliora ancora: arrivano i post programmati
La nuova funzione arriva in un momento di crescita per la piattaforma. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha recentemente celebrato il traguardo di 100 milioni di utenti attivi giornalieri e oltre 300 milioni di utenti mensili. Numeri che, pur distanti dai principali social, posizionano Threads davanti a competitor come Bluesky.
Come funzionerà la programmazione dei post
La funzionalità di programmazione sarà limitata ai post principali, escludendo le risposte. Questa scelta, spiega Mosseri, è pensata per preservare l’autenticità e la spontaneità delle conversazioni:
“Vogliamo offrire maggiore controllo nella pianificazione dei contenuti, mantenendo però vivo lo spirito delle conversazioni in tempo reale.”
L’introduzione dei post programmati non è un tentativo di rincorrere la concorrenza, ma il frutto di un lavoro iniziato mesi fa. Threads punta così a offrire strumenti sempre più avanzati per la gestione dei contenuti, ampliando le possibilità per utenti e creator.
Un confronto con Bluesky
Threads è stato recentemente paragonato a Bluesky, in particolare dopo l’introduzione delle raccolte curate di profili da seguire, una funzione che ricorda i “starter packs” della piattaforma rivale. Tuttavia, la programmazione dei post rappresenta un passo ulteriore, offrendo agli utenti maggiore flessibilità per pianificare la propria presenza online.
Threads segue le orme di Instagram, che da tempo consente la programmazione dei post nel feed principale. Questa settimana, inoltre, Instagram ha esteso la possibilità di programmare contenuti anche ai messaggi diretti (DM), dimostrando un’attenzione crescente verso strumenti che facilitano la gestione dei contenuti.