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AI e protezione dell’immagine: la risposta di YouTube e CAA

YouTube ha annunciato una nuova iniziativa per proteggere i diritti d’immagine delle celebrità, in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale solleva preoccupazioni sempre più grandi. Il gigante dei video ha infatti stretto una partnership con la Creative Artists Agency (CAA), una delle agenzie più importanti al mondo, per sviluppare un sistema che difenda i diritti delle star contro l’uso non autorizzato delle loro immagini online.

 

Il nuovo progetto per i diritti d’immagine degli artisti

Il progetto, noto come “likeness management technology”, si propone di gestire i contenuti generati dall’AI che utilizzano l’immagine di celebrità come atleti o attori di rilievo. In questa fase di test, il sistema è in grado di identificare automaticamente i contenuti creati dall’intelligenza artificiale che mostrano il volto di questi personaggi, permettendo loro di richiedere la rimozione tramite un semplice reclamo per violazione della privacy.

Questa tecnologia si presenta come una soluzione innovativa alle problematiche sollevate dall’uso della AI nel mondo dell’intrattenimento

, in particolare per quanto riguarda la produzione di contenuti che riproducono volti e voci senza consenso. Sebbene alcune celebrità, come Lisa Kudrow, abbiano espresso preoccupazioni, soprattutto dopo l’uso di versioni digitali di attori come Tom Hanks in un film, la partnership tra YouTube e CAA rappresenta una risposta concreta alle richieste di maggiore controllo da parte degli artisti.

Inoltre, questa iniziativa potrebbe allargarsi a una cerchia più ampia di creatori di contenuti, offrendo loro strumenti per proteggere la propria immagine e la propria carriera in un panorama sempre più influenzato dalla tecnologia. Non mancano però opinioni contrastanti: se alcuni artisti temono che l’AI possa sottrarre opportunità agli attori emergenti, altri vedono in essa un’opportunità, come nel caso dei Kiss, che hanno già lanciato avatar digitali per rappresentarli nelle esibizioni future. In questo contesto, YouTube si prepara a fare da punto di riferimento nella gestione dei diritti d’immagine nell’era dell’intelligenza artificiale.

 

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Pubblicato da
Margherita Zichella