ChatGPTLa piattaforma di messaggistica più usata al mondo sta per essere arricchita da una nuova opzione. L’annuncio è arrivato da OpenAI. Come riportato dall’azienda ChatGPT arriva su WhatsApp. Grazie al numero 1-800-CHATGPT, gli utenti possono inviare messaggi o effettuare chiamate vocali. Il tutto direttamente sulla piattaforma di messaggistica. Tale progetto sperimentale mira a rendere l’intelligenza artificiale più accessibile.

ChatGPT sbarca su WhatsApp: ecco cosa è possibile fare

La scelta di utilizzare la piattaforma di messaggistica per suddetta integrazione si rivela strategica. L’applicazione è già parte della quotidianità di miliardi di persone. Con ChatGPT su WhatsApp, chiunque può iniziare una conversazione senza bisogno di creare un account OpenAI. Ciò aggiungendo semplicemente il numero ai propri contatti o utilizzando un link o un codice QR dedicato.

L’esperienza d’uso è arricchita da diverse funzionalità. Tra cui la possibilità di fare brainstorming e ricevere suggerimenti. Inoltre, gli utenti potranno ottenere consigli pratici e dialogare su temi di cultura generale. Al momento, alcune caratteristiche avanzate non sono disponibili in tale modalità. Per accedere ad opzioni come l’elaborazione di immagini o la personalizzazione del modello, gli utenti dovranno procedere tramite l’app ufficiale o il sito di ChatGPT. Inoltre, sono presenti delle limitazioni quando si utilizzano le chiamate vocali. Quest’ultime sono gratuite fino a 15 minuti al mese. Inoltre, funzionano meglio in ambienti silenziosi. In tal modo, infatti, sarà possibile evitare fraintendimenti dovuti ai rumori di fondo.

Il sistema è stato progettato rispettando la privacy degli utenti. ChatGPT non invia messaggi in modo spontaneo. Il sistema attenderà sempre che sia l’utente ad iniziare il dialogo. OpenAI considera l’iniziativa come un progetto in continua e costante evoluzione. A tal proposito, l’azienda invita gli utenti a fornire feedback per migliorare il servizio. Inoltre, è utile sottolineare che le conversazioni verranno archiviate temporaneamente. In tal modo sarà possibile garantire agli utenti, allo stesso tempo, sicurezza e qualità.

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