Suddetta divergenza riflette anche strategie aziendali differenti. Mentre Apple continua a rafforzare la sua posizione premium, Google ha intrapreso una linea più rigorosa nel controllo della qualità delle applicazioni. Ciò riducendo del 60% il rilascio di nuove app sul suo store.
Nonostante la riduzione dei download, la spesa per applicazioni dimostra come gli utenti siano sempre più orientati verso contenuti di qualità e servizi continuativi. Gli abbonamenti stanno guadagnando terreno. Ciò anche se rappresentando solo il 5
% delle app disponibili, generano il 48% delle entrate globali. Tale modello di business, incentrato sulla fidelizzazione, sembra essere il futuro delle app mobili. Quest’ultimo offre agli sviluppatori un flusso di ricavi stabile e prevedibile. Le app più redditizie, infatti, capitalizzano su tale approccio. In tale contesto, TikTok che si conferma leader globale grazie a una spesa stimata di 2,5 miliardi di dollari tra iOS e Android.Interessante notare come alcune regioni stiano vivendo una crescita importante, con il Brasile in prima linea. La spesa per app in tale mercato è cresciuta del 73% rispetto all’anno precedente. Segno di una crescente adozione tecnologica e un maggiore coinvolgimento digitale. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti rimangono il principale mercato di riferimento. Con una spesa complessiva di 47,6 miliardi di dollari. Tali dati mostrano un settore in evoluzione. Il futuro delle app mobili, sia su App Store che sul Google Play Store, sembra puntare verso un ecosistema meno sovraffollato ma più sostenibile e redditizio.