Android Auto Wireless, pensato per semplificare l’uso dello smartphone in auto senza cavi, continua a essere fonte di polemiche. Molti utenti hanno segnalato negli ultimi mesi fastidiosi problemi di balbuzie audio durante la riproduzione musicale, le chiamate telefoniche e la navigazione tramite GoogleMaps. La situazione ha così portato Google a intervenire con un aggiornamento integrato nella versione 13.2 dell’app. La risposta della comunità online però non è stata positiva. Al contrario, nonostante l’update, i malfunzionamenti continuano ancora a verificarsi per un numero consistente di persone.
Le segnalazioni sono emerse anche dopo il rilascio della versione successiva, la 13.3. La quale avrebbe dovuto fornire finalmente una soluzione. Eppure, pur avendo corretto alcune anomalie, il bug non è stato eliminato in maniera definitiva. Da quanto si è potuto vedere però, i problemi sembrano manifestarsi esclusivamente con la modalità wireless. Mentre il collegamento tramite cavo funziona correttamente.
I commenti negativi, raccolti nei thread ufficiali di supporto, evidenziano il malcontento generale. Critiche provenienti in particolare da chi pur aggiornando l’app alla versione più recente, non riscontra alcun miglioramento. Anzi, alcuni utenti sottolineano persino che il malfunzionamento rimane identico anche con l’ultima versione disponibile. Google
non ha fornito dichiarazioni aggiuntive sulla questione, lasciando quindi il pubblico in attesa di un intervento concreto. Intanto, per chi non vuole rinunciare alla modalità wireless, l’unico consiglio è mantenere l’app Android Auto sempre aggiornata. È possibile scaricare manualmente gli aggiornamenti tramite APK o iscriversi al programma beta, sperando di accedere a miglioramenti anticipati.Per gli altri, la scelta più pratica resta quella di tornare all’uso del cavo, che garantisce una connessione più stabile e senza interruzioni. Poiché, almeno per il momento, AndroidAuto Wireless rischia di restare una funzionalità promettente, ma ancora compromessa. Cosa che appare come un forte ostacolo per lo sviluppo della piattaforma, in quanto la necessità di non dover ricorrere all’ uso di cavi rappresenta, da sempre, uno dei suoi principali punti di forza.