Il CEO di Iliad, Benedetto Levi, ha acceso i riflettori su una pratica scorretta che continua a creare disagi agli utenti e al mercato delle telecomunicazioni: lo spoofing telefonico. In un post su LinkedIn, Levi ha condiviso un video, girato da una dipendente di Iliad, che mostra come alcuni call center utilizzino numeri falsi per truffare i consumatori.
Iliad è costantemente vittima di spoofing, una pratica scorretta e purtroppo comune
La tecnica è tanto subdola quanto dannosa. Chi riceve queste chiamate viene spesso avvisato di presunti aumenti o problemi tecnici imminenti sulla propria linea. La realtà è che si tratta di bugie studiate per indurre le persone a cambiare operatore senza rendersene conto. Secondo Levi, non solo i numeri utilizzati non corrispondono a linee attive, ma anche i messaggi trasmessi dagli operatori sono falsi. Iliad, ad esempio, non ha mai adottato tecniche di teleselling né ha annunciato aumenti tariffari.
Questa truffa mina la fiducia dei consumatori e danneggia il settore. Come sottolinea Levi, non è solo Iliad a esserne vittima: anche altri operatori devono fare i conti con simili raggiri. Il CEO ha chiamato in causa le istituzioni, tra cui AGCOM e il Garante per la Privacy, invitandole ad adottare misure più incisive per contrastare queste pratiche.
Levi ha anche evidenziato un interrogativo inquietante: quale operatore sarebbe stato il beneficiario finale di un contratto ottenuto con tali metodi? La domanda mette in luce un aspetto fondamentale del problema, ovvero la necessità di responsabilità e trasparenza lungo tutta la filiera.
L’appello di Iliad non è solo una denuncia, ma un invito a proteggere gli utenti e a tutelare un mercato che rischia di essere compromesso da questi abusi. Per contrastare il fenomeno, è indispensabile un impegno comune da parte delle istituzioni, delle aziende e delle associazioni dei consumatori.
La lotta contro lo spoofing richiede strumenti concreti e immediati, perché ogni truffa non solo colpisce chi ne è vittima, ma indebolisce la fiducia in tutto il settore delle telecomunicazioni.