Il nuovo OMODA 7 porta con sé un design innovativo, con un abitacolo che segue la tendenza minimalista. L’attenzione ai dettagli si vede fin dall’inizio, con una plancia che integra un display touch da 15,6″. Questo schermo, dotato della tecnologia Star-Rail, può scorrere orizzontalmente, migliorando l’interazione del passeggero anteriore. Ma non è solo una questione di estetica. Grazie al chip Qualcomm 8155, il sistema infotainment è potente e reattivo. Si può utilizzare facilmente grazie all’algoritmo di riconoscimento gestuale e al sistema multi-touch, che consente di navigare senza difficoltà tra le diverse funzioni del veicolo. Non basta solo toccare lo schermo: l’interfaccia è progettata per essere semplice e intuitiva, con funzioni disposte in schede ordinate. Il sistema è supportato anche da un assistente vocale che offre un controllo a 4 zone, permettendo a tutti i passeggeri di interagire facilmente con il veicolo. È possibile, quindi, ottenere un’esperienza d’uso fluida e intuitiva. E poi, chi non apprezza un’illuminazione ambientale a 256 colori?
Comfort a nuovi livelli nel SUV OMODA
Chery ha progettato il SUV OMODA 7 con l’obiettivo di garantire un comfort senza precedenti. I sedili sono dotati di funzioni di massaggio personalizzabili, in grado di agire su schiena, vita e altre aree. Ogni sedile è anche ventilato e riscaldato, grazie all’utilizzo di sensori che regolano in modo intelligente la temperatura per una seduta confortevole. Ma cosa succede quando si parla di rumore? In OMODA 7, l’insonorizzazione è stata migliorata grazie a portiere con doppio vetro e una tecnologia di riduzione del rumore del motore (ENC). Tale tecnologia rileva le onde sonore fastidiose in automatico. Dopo la rilevazione, le annulla utilizzando onde sonore opposte. Il sistema di sospensioni idrauliche riduce inoltre anche le vibrazioni. La riduzione è precisamente del 30% delle vibrazioni e si ha anche una diminuzione di 10 decibel del rumore. Impressionante vero? Il comfort, quindi, non è stato solo un obiettivo posto all’inizio del progetto, ma una realtà più che raggiunta. Chi non sogna di viaggiare in un’auto così?