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Sistema binario di stelle orbita attorno al buco nero della Via Lattea: è storia

Nell’ambito dell’astronomia non si smette mai di trovare grandi novità che possono sconvolgere la storia. Questa volta gli astronomi hanno trovato un sistema binario di stelle che ruoterebbe intorno al buco nero al centro della Via Lattea denominato Sagittarius A*.

A rendere possibile questa scoperta è stato il telescopio Very Large Telescope nel deserto di Atacama in Cile. Questo ha rivelato un sistema binario denominato D9 inizialmente sembrava una sola stella. Dopo aver analizzato i dati sulla velocità dell’intero sistema però gli astronomi hanno fatto una scoperta: le stelle giovani in questione sono due. Queste girano per via della forza gravitazionale del buco nero.

Una scoperta che cambia prospettiva

Florian Peißker, uno degli autori dello studio pubblicato su Nature Communications, ha spiegato come questa scoperta stia modificando la comprensione dei buchi neri. “I buchi neri non sono così distruttivi come pensavamo”, ha dichiarato Peißker, suggerendo che potrebbero persino esserci pianeti in orbita attorno a stelle come quelle di D9, molto giovani e con un’età di soli 2,7 milioni di anni

. Per fare un paragone, il Sole ha un’età stimata di circa 4,6 miliardi di anni, dunque un bel po’ in più.

Stelle giovani vicino a un buco nero

Questa scoperta smentisce l’idea che le regioni vicine ai buchi neri supermassicci siano troppo turbolente per consentire la formazione di nuove stelle. Michal Zajaček, altro ricercatore del team, ha spiegato che il sistema D9 mostra segni di gas e polveri circostanti, elementi che indicano una formazione recente. Ciò suggerisce che anche in condizioni estreme è possibile la nascita di sistemi stellari.

D9 fa parte del cosiddetto ammasso delle stelle S, un gruppo di oggetti che orbitano a velocità incredibili attorno a Sagittarius A*. Gli astronomi hanno inoltre individuato misteriosi “oggetti G” in questa regione, che potrebbero essere il risultato di fusioni di sistemi binari come D9.

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Pubblicato da
Felice Galluccio