La Corea del Sud si conferma all’avanguardia nella tecnologia indossabile con una nuova generazione di esoscheletri robotici ultra-leggeri. L’azienda Hurotics, una startup fondata nel 2022 e guidata dal CEO Giuk Lee, ha presentato le sue innovazioni al CES 2025 Global Media Meetup di Seul, attirando l’attenzione del settore grazie a dispositivi che promettono di rivoluzionare il supporto motorio e la riabilitazione.
Esoscheletri mai visti prima: così tutto può cambiare
Tra i prodotti più interessanti spicca la tuta robotica H-Flex, vincitrice dell’Innovation Award nella categoria Robotica. Questo esoscheletro è progettato per essere leggero e versatile, con moduli dal peso record di 0,6 kg ciascuno, un’enorme differenza rispetto agli esoscheletri tradizionali. Anche il modello H-Medi, pensato per applicazioni mediche, si distingue con un peso di soli 15 kg, rendendolo facilmente indossabile e pratico nell’uso quotidiano.
I primi test hanno già dimostrato risultati promettenti. Presso l’ospedale universitario Chung-Ang, pazienti affetti da sarcopenia hanno mostrato miglioramenti significativi nella postura e nella durata dell’esercizio fisico. La startup sta inoltre lavorando per applicazioni dedicate ai pazienti nelle prime fasi del morbo di Parkinson, puntando a ottenere le certificazioni mediche entro maggio 2024.
Oltre la medicina: il contributo allo sport
Le applicazioni degli esoscheletri Hurotics non si limitano all’ambito medico. A spiccare è il modello H-Fit, appositamente progettato per migliorare le prestazioni atletiche. I test hanno dimostrato che è in grado di ridurre i tempi di sprint sui 200 metri di 3 secondi e di aumentare del 7% la distanza del colpo nel golf.
Quanti soldi raccolti…
Il potenziale di Hurotics non è passato inosservato agli investitori: la startup ha recentemente raccolto 3,5 miliardi di won (circa 2,5 milioni di dollari) in un round di finanziamento pre-Serie A. Dietro il successo c’è un team di alto livello, guidato dal CEO Lee, con esperienze tra l’Università Nazionale di Seul e Harvard, e dal CTO Seungtae Yang, esperto di robotica indossabile.