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Deforestazione e commercio: l’Unione Europea posticipa la legge cruciale

La deforestazione è uno dei problemi più gravi a cui il nostro pianeta sta cercando di fare fronte. Ogni anno, milioni di alberi vengono abbattuti per far posto a coltivazioni, allevamenti, nuove costruzioni o per raccogliere materie prime come il legno e la gomma. Eppure, questo non è solo un danno visibile alle foreste. Ha ripercussioni devastanti sul clima, sulla biodiversità e sul ciclo dell’acqua. Le foreste non sono solo il polmone verde che assorbe il carbonio, ma sono anche fondamentali per mantenere l’equilibrio naturale. Quando gli alberi vengono abbattuti o bruciati, il carbonio che avevano assorbito viene rilasciato nell’atmosfera, accelerando il riscaldamento globale e peggiorando la situazione del clima.

 

Una legge importante che tarda ad arrivare

In questo scenario, l’Unione Europea ha cercato di intervenire con una legge che vieta la vendita di prodotti legati alla deforestazione. L’idea è che le aziende devono dimostrare che i loro prodotti, come il legno, la gomma e il cacao, non provengono da terreni disboscati illegalmente. Se non riescono a provarlo, rischiano multe salate. Questa legge doveva entrare in vigore già nel 2024, ma per vari motivi è stata rinviata di un anno

. Adesso, le grandi aziende dovranno adattarsi entro la fine del 2025, mentre le piccole e medie imprese avranno tempo fino al 2026. Questo posticipo è arrivato dopo che molti Stati e operatori commerciali hanno chiesto più tempo per adeguarsi.

La legge prevede anche un sistema di classificazione dei Paesi in base al rischio di deforestazione. In pratica, i Paesi che abbiano più probabilità di abbattere alberi in modo illegale saranno sottoposti a controlli più rigorosi. Ma non tutti sono convinti che questa legge funzioni come dovrebbe. Da un lato, c’è chi pensa che le nuove regole siano troppo complicate per le piccole aziende. Dall’altro, gli attivisti temono che con i continui rinvii la legge perda di efficacia.

Alla fine, però, l’obiettivo rimane lo stesso: fermare la deforestazione e assicurarsi che i prodotti che arrivano nei nostri negozi non abbiano contribuito a distruggere le foreste. Proteggere le foreste è essenziale non solo per la biodiversità, ma anche per garantirci un futuro più sostenibile. Non possiamo più permetterci di rimandare questa battaglia.

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Pubblicato da
Margherita Zichella