Gli scienziati hanno identificato come principali responsabili di tale fenomeno due giganteschi lobi magnetici. Quest’ultimi sono situati sotto il Canada e la Siberia. Tali colossi invisibili esercitano una forza che, a seconda della loro intensità e posizione, influenza direttamente il moto del polo. Nel 2019, un evento inaspettato ha colto i ricercatori di sorpresa. Una brusca decelerazione
del polo magnetico, che ha ridotto la sua velocità a circa 35 chilometri all’anno. Tale rallentamento potrebbe indicare un cambiamento nelle dinamiche interne del nucleo terrestre, ma le sue implicazioni restano ancora oggetto di studio.Grazie alla collaborazione tra istituzioni come la NOAA e il BGS, oggi disponiamo di strumenti più avanzati per monitorare e prevedere il comportamento del campo magnetico terrestre. Per i cittadini comuni, tutto questo lavoro scientifico passa inosservato. Eppure, i suoi benefici sono sempre più tangibili. Dalla navigazione GPS alle app sugli smartphone, i sistemi moderni si aggiornano automaticamente. In tal modo offrono sempre informazioni affidabili. Suddetto silenzioso progresso scientifico è un esempio di come lo studio dei fenomeni naturali, per quanto complessi, possa avere un impatto diretto e positivo sulla nostra vita quotidiana. Analizzare tali fenomeni è importantissimo per comprendere il funzionamento del nostro pianeta.