OpenAI in coerenza con il periodo di regalini natalizi annunciato precedentemente ha rilasciato nuovi strumenti di sviluppo per quanto riguarda la propria piattaforma di intelligenza artificiale, questi ultimi comprendono una suite di funzionalità e strumenti davvero impressionante, quest’ultima ha introdotto la compatibilità con una vasta gamma di IDE e editor di codice, rispondendo così alle esigenze della comunità degli sviluppatori.
Advanced Voice per interagire meglio
Tra le principali novità presenti all’interno di questo miglioramento ricevuto da parte del noto assistente basato su intelligenza artificiale, spicca che ora ChatGPT si integra anche con popolari strumenti di produttività come Apple Notes, Notion e Quip, consentendo agli utenti di sfruttare le capacità del modello, l’intelligenza artificiale direttamente nelle proprie applicazioni di gestione degli appunti e delle note.
Ma non è finita qui, l’azienda ha infatti introdotto la modalità Advanced Voice, che permette agli utenti di interagire vocalmente con ChatGPT mentre lavorano con altre applicazioni desktop, tale implementazione rappresenta un passo in avanti e soprattutto decisivo per quanto riguarda un’integrazione più naturale dei modelli di intelligenza artificiale all’interno della vita di ogni utente.
Per il resto è importante sottolineare come tali funzionalità e miglioramenti siano previsti solo per coloro che hanno sottoscritto un piano Plus, Pro, Team, Enterprise ed Edu, anche se gli utenti Enterprise ed Edu dovranno coordinarsi attraverso i canali Enterprise per l’attivazione delle funzionalità.
Ancora una volta dunque OpenAI Si dimostra essere una realtà dinamica e che punta molto sui miglioramenti costanti della propria suite di possibilità e sembra che l’azienda non voglia affatto sedersi sugli allori, bensì vuole puntare sempre più in alto per mantenere un monopolio di mercato a dir poco assoluto per quanto riguarda le intelligenze artificiali, non a caso tutte le aziende che propongono il proprio sistema di IA sfruttando un LLM proprietario di OpenAI, segno che la strada è giusta.