La Cina segna un importante progresso nell’innovazione aerospaziale con il test di un motore a detonazione rotante. Il Jindouyun (o JinDou400) è un motore interamente sviluppato dall’azienda Space Transportation. Questa è nota in tutto il settore per via delle sue grandi capacità. I test hanno consentito di arrivare a velocità definita dai militari come Mach 4, ovvero 5.000 km/h. Tutto ciò è avvenuto ad un’altitudine di 20 km.
Una tecnologia unica contraddistingue questo motore. Questa è infatti in grado di sfruttare le onde d’urto della combustione per detonazione. Con tale situazione non c’è bisogno di compressori e turbine che di solito fanno parte dei motori tradizionali. Da qui ne deriva dunque una cospicua riduzione di peso e soprattutto delle dimensioni del motore stesso. Il tutto si sviluppa su una misura di 30 cm di diametro e più o meno 3 metri di lunghezza. La spinta generata è di 400 kg
.L’Università Tsinghua di Pechino ha sviluppato un altro motore ipersonico parallelamente a questo. Il nome è Ram-Rotor Detonation Engine (RRDE).In questo caso è stato combinato un motore a detonazione rotante con un compressore a rotore. L’obiettivo era affrontare problematiche come la discontinuità della spinta e le difficoltà di avvio alle basse velocità. Le due tecnologie rappresentano soluzioni complementari per il futuro del volo supersonico.
I risultati sono stati talmente convincenti da far esporre particolarmente l’azienda. Questa prevede infatti di testare un primo prototipo già nel 2027 con passeggeri a bordo. Per quanto riguarda i voli commerciali invece lo step successivo arriverà nel 2030.
Space Transportation sta integrando queste innovazioni nel suo ambizioso progetto Yunxing, un aereo civile supersonico progettato per operare a oltre 20.000 metri di altitudine e viaggiare a Mach 4. Dopo i test superati, l’ottimismo regna sovrano all’interno dell’azienda. Ben presto i viaggi potrebbero diventare più veloci.