Si tratta di laser molto potenti e saranno anche molto precisi data la loro grande potenza di perforazione. Inoltre potranno essere utilizzati in modo molto più preciso poiché i droni usufruiscono della facoltà di essere comandati in maniera più accurata. Per utilizzare questa grande tecnologia bisognerà trovare una soluzione per far confluire il raggio nella giusta direzione. Il team di scienziati guidati da Xiao stanno lavorando affinché questa tecnologia offra dei vantaggi in termini di sicurezza e affidabilità
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Per risolvere il problema del laser che ovviamente è grande quanto un camion, gli scienziati hanno deciso di dotare il drone di un apparato riflettente per convogliare direttamente i raggi in un’ altra direzione. In questo modo i raggi laser provenienti da una stazione di terra saranno reindirizzati in un’ altra direzione. Questo sistema è costituito da una coppia di tubi simili a telescopi che svolgono due funzioni differenti. Il primo riceve il raggio laser dalla stazione di terra, il secondo lo riflette verso l’ obiettivo da colpire. Grazie all’ ampliamento delle tecnologie, il raggio laser è 200 milioni di volte più intenso di un normale laser a infrarossi con lunghezza d’ onda di 1080 nanometri. Il principale problema dei droni è che emettono delle vibrazioni che potrebbero interferire con il laser.
Con queste tecnologie ci saranno di sicuro dei miglioramenti in questo campo e probabilmente potrebbero essere utilizzati anche per altri scopi.