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Negli ultimi mesi, Google ha introdotto un’innovazione importante per chi utilizza dispositivi smart home. Arrivando a semplificare l’integrazione di nuovi apparecchi nella rete domestica. Grazie all’aggiornamento di Google Play Services, gli utenti possono ora sincronizzare nel cloud le credenziali Thread. Ovvero un protocollo di rete che utilizza una tecnologia mesh per connettere dispositivi in modo sicuro. Queste credenziali, simili a password, proteggono la rete da accessi non autorizzati. Così che solo i dispositivi autorizzati possano comunicare tra loro. La nuova funzione permette di salvare questi dati nel cloud, evitando di doverli inserire manualmente ogni volta che si aggiunge un nuovo dispositivo.

Google: arriva l’opzione per disattivare il backup delle credenziali Thread

Non tutti gli utenti però vedono positivamente questa sincronizzazione automatica. Alcuni, ad esempio, preferirebbero gestire le proprie credenziali offline per motivi di sicurezza o di privacy. Per venire incontro a questa esigenza, il team di sviluppo di Google sta lavorando a una soluzione che consenta maggiore libertà di scelta.
Dall’analisi della versione beta 24.50.32 di Google Play Services è emersa una novità interessante. Si tratta della possibilità di disattivare il backup delle credenziali Thread. Questa opzione sarà accessibile dalla sezione “Thread networks” di GooglePlayServices. Essa offrirà agli utenti il controllo sul salvataggio dei dati nel cloud. Disattivando la sincronizzazione, le persone riceveranno un avviso che li informerà dei possibili disagi. Come maggiori difficoltà nell’aggiungere nuovi device alla rete. Ad ogni modo, nonostante ciò, tale novità rappresenta comunque un passo avanti nella personalizzazione dell’esperienza d’uso complessiva.

Attualmente, è possibile solo eliminare manualmente le credenziali già salvate nel cloud. Ma non vi è la possibilità di impedirne automaticamente il salvataggio. Questa nuova funzione, una volta rilasciata, rappresenterà un’opzione fondamentale per chi desidera mantenere il controllo totale sulla propria rete smart home. Per ora, non ci sono indicazioni ufficiali su quando la funzione sarà resa disponibile a tutti. Il suo sviluppo, conferma però l’impegno di Google nell’offrire un supporto sempre più flessibile per i dispositivi smarthome.

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