Porsche, simbolo di eccellenza automobilistica, affronta sfide importantissime per la strada verso la mobilità elettrica. I modelli 718 Cayman e Boxster elettrici, inizialmente previsti fra pochi mesi, subiranno un rinvio. Problemi nello sviluppo delle batterie, affidate a Valmet Automotive, sono al centro di questa decisione. Anche la nuova Cayenne full electric, attesa nel 2026, potrebbe essere posticipata. Questi ritardi si inseriscono in un quadro più complesso. La casa di Stoccarda sta rivedendo i suoi obiettivi. L’ambizioso traguardo di raggiungere l’80% di vendite elettriche entro il 2030 sembra ora meno realistico. Non solo, il marchio intende mantenere il motore V8 per almeno un altro decennio, segnale di un ritorno a strategie più conservative.
Le difficoltà riguardano anche altri modelli. La Panamera potrebbe vedere una nuova generazione dotata di motori tradizionali. Questa scelta riflette la flessione delle vendite della Taycan, con un calo del 50% nelle consegne globali nei primi nove mesi del 2024. Porsche sembra orientata a garantire una transizione meno radicale, mantenendo soluzioni termiche e ibride
accanto ai futuri modelli elettrici.La situazione è complessa anche per il segmento dei SUV Porsche. La Macan elettrica, inizialmente prevista per il 2024, è stata rimandata di due anni a causa di problemi software. Intanto, la versione termica del modello sarà gradualmente eliminata entro il 2026, ma in Europa la produzione è già cessata. Il grande SUV elettrico “K1” inoltre potrebbe vedere la luce più tardi del previsto, mentre Porsche valuta alternative con motori convenzionali per un nuovo SUV a tre file.
Un altro elemento critico è il calo delle consegne in Cina, uno dei principali mercati per Porsche. Nei primi nove mesi del 2024, le vendite hanno registrato un calo del 30%. Questo crollo complica ulteriormente l’equilibrio tra obiettivi ambientali e richieste di mercato. Porsche si trova ora di fronte a un bivio. La necessità di mantenere la propria identità di brand d’eccellenza si scontra con le sfide tecnologiche e normative. Il futuro dell’elettrificazione del marchio dipenderà dalla capacità di conciliare innovazione e stabilità.