Il colosso cinese continua ad espandere la distribuzione di HyperOS 2.0, la nuova interfaccia personalizzata, sui device del marchio. Nelle ultime ore, l’atteso aggiornamento è finalmente arrivato per i REDMI Note 13 Pro 5G, con il rilascio ufficiale dedicato ai modelli venduti nella regione EEA (European Economic Area).
Con Android 15 per il REDMI Note 13 Pro 5G arriva HyperOS 2.0
Con l’aggiornamento alla versione OS2.0.2.0.VNREUXM, il REDMI Note 13 Pro 5G riceve un’interfaccia completamente rivoluzionata: il design diventa più moderno, le animazioni risultano più fluide e vengono integrati nuovi strumenti per migliorare l’esperienza dell’utente. Il tutto si basa su Android 15, che porta con sé ulteriori vantaggi come una migliore protezione dei dati personali e l’ottimizzazione delle prestazioni.
Anche se per il momento l’aggiornamento riguarda esclusivamente i dispositivi europei, Xiaomi ha in programma di estendere la disponibilità a livello globale già a partire dalla prossime settimane.
Come aggiornare i dispositivi
Gli utenti interessati possono installare la nuova versione del software seguendo questi passaggi:
- Accedere al menu impostazioni.
- Aprire la sezione “Informazioni sul telefono” e selezionare la voce “Aggiornamenti di sistema“.
- Avviare la ricerca di eventuali aggiornamenti disponibili: dovrebbe comparire la versione OS2.0.2.0.VNREUXM.
L’aggiornamento può essere anche scaricato attraverso l’applicazione HyperOS Downloader.
Novità anche per altri modelli
Sembrerebbe che Xiaomi stia lavorando in parallelo per portare lo stesso update su altri smartphone di fascia media, come il POCO X6. Questa attenzione rivolta ai dispositivi non di punta conferma l’impegno dell’azienda nell’offrire le ultime novità software anche a un’ampia fascia di utenti.
Per i possessori di un REDMI Note 13 Pro 5G, non resta altro che procedere con l’update e andare a scoprire tutte le nuove funzionalità, così da essere sempre aggiornati sulle novità e su ciò che a tutti gli effetti permette di essere al passo con i tempi, senza perdere di vista le funzioni che l’azienda continuamente inserisce nei propri device.