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Toyota Urban Cruiser, arriva il rinnovo

Il mondo delle automobili ormai offre spettacolo e qualità con i suoi ultimi modelli che usano molta tecnologia. Un modello che si sta inserendo in questo mondo è la Toyota Urban Cruiser.

Un modello totalmente nuovo che sta per entrare nel mondo delle automobili in grande stile, grazie alle sue caratteristiche.

 

Toyota Urban Cruiser, totalmente nuova?

Toyota finalmente si fa avanti con una anteprima mondiale per il suo nuovo suv compatto elettrico Urban Cruiser, il quale prenderà posto in Europa a novembre 2025. Quest’ultimo si distingue notevolmente per il suo design molto robusto e i suoi interni molto spaziosi adornati dalle numerose specifiche tecniche. Il nuovo modello ha una gemella ovvero la Suzuki e Vitara.

Passando al lato frontale della Toyota Urban Cruiser, utilizza il motivo hammerhead molto caratterizzato nei modelli della Toyota. Per quanto riguarda il posteriore invece si è scelto per dei fanali che si estendono per l’intera larghezza del portellone. Le sue dimensioni sono molto simili a quelle di una vettura compatta avente la lunghezza di 428 cm

, una larghezza di 180 e un’altezza di 164 con un passo di 270 cm. Oltre a questo sono disponibili dei cerchi in lega da 18 o 19 pollici con molti colori disponibili.

Entrando nell’abitacolo abbiamo moltissimo spazio in rapporto alla sua lunghezza, i sedili posteriori scorrevoli ci permettono senza dubbio di regolare la distanza tra i passeggeri anteriori e posteriori. La plancia è composta con un display digitale di 10,25 pollici e con uno schermo centrale di 10,1 pollici.

Parlando di motori la Toyota Urban Cruiser si compone di una singola unità elettrica che permette di trasferire la trazione alle ruote anteriori. La sua potenza varia in base alla grandezza dell’accumulatore con chimica al litio-ferro-fosfato.

La Toyota Urban Cruiser dispone di diversi sistemi di sicurezza alla guida, i quali tutti rientrano nel pacchetto Safety Sense. Quest’ultimo include frenata di emergenza, cruise control adattivo e il mantenimento della corsia.

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Pubblicato da
Gabriele Palmieri