Dopo aver cominciato a dare uno sguardo da vicino ad Android 15, gli utenti attendono già qualche notizia sulla prossima versione. Android 16 sta facendo già parlare tanto le persone in queste settimane, con più novità di cui si vocifera insistentemente.
Google sta continuando a lavorare sull’intelligenza artificiale e sulla sua integrazione a bordo dei dispositivi. L’obiettivo è introdurre nuovi strumenti per gestire l’interazione dell’AI con i campi di testo nelle app. Grazie alla nuova WritingTools API, gli sviluppatori possono decidere se consentire alle funzionalità di scrittura generativa, come quelle presenti in Gboard, di modificare o interagire con specifici campi di testo. Questo cambiamento rappresenta un passo avanti verso un’esperienza d’uso più personalizzata e sicura.
Come funziona la WritingTools API di Android 16
La WritingTools API introduce due nuovi metodi: isWritingToolsEnabled() e setWritingToolsEnabled(). Questi consentono alle app di abilitare o disabilitare l’uso degli strumenti AI per specifici campi di testo. Di default, gli strumenti di scrittura AI sono abilitati, ma gli sviluppatori possono disattivarli in casi particolari.
Google evidenzia esempi come:
- Campi password, dove l’AI potrebbe creare problemi di sicurezza;
- Campi numerici, dove modifiche automatiche potrebbero causare errori;
- Indirizzi email, dove la riscrittura non è necessaria.
Questa API cerca di standardizzare il comportamento delle tastiere su Android, riducendo le discrepanze tra app come Gboard, che già limita l’uso dell’AI in campi sensibili, e altre tastiere di terze parti.
Altre novità di Android 16 Developer Preview 2
La WritingTools API è solo una delle tante novità introdotte nella Developer Preview 2 di Android 16. Tra le altre funzionalità in fase di test ci sono:
- Migliori controlli aptici per regolare il feedback della vibrazione;
- Media cloud ricercabili nel selettore foto;
- Un’API per il refresh rate adattivo, che migliora la fluidità e l’efficienza energetica degli schermi.
Queste aggiunte sottolineano il costante impegno di Google per rendere Android più funzionale e all’avanguardia.
La WritingTools API è una risposta diretta alla crescente influenza dell’AI nell’uso quotidiano della tecnologia. Con questa novità, Google cerca di bilanciare l’innovazione con la praticità, dando agli sviluppatori strumenti per integrare l’AI in modo più responsabile.