Parliamo di un argomento che attualmente sta facendo il giro dell’Italia ed è soggetto a moltissime critiche per le nuove leggi stipulate. Parliamo dei monopattini elettrici e il caso di Assosharing.
Norme che riguardano l’utilizzo dei monopattini e che vengono reputate inapplicabili da questa associazione.
Assosharing, contro le norme?
Sono moltissime le critiche e le polemiche che riguardano il nuovo codice della strada, soprattutto quelle che vanno a riguardare l’utilizzo dei monopattini elettrici. Come anche detto precedentemente la nuova normativa va a portare nuovi cambiamenti come ad esempio il casco obbligatorio, l’assicurazione obbligatoria e la necessità di fornire al monopattino una specie di targhino. Su questo tipo di discorso ci sono stati molti e diversi interventi, uno in precisione è quello dell’Alleanza per la mobilità sostenibile. Di cui fanno parte gli operatori di Assosharing, i rivenditori e i produttori. I quali hanno richiesto al Governo una specie di correttivo per evitare che lo stesso settore sia penalizzato di molto.
Ed è proprio in questi ultimissimi giorni che Assosharing è voluta intervenire attraverso Andrea Giaretta, vicepresidente di questa associazione, il quale afferma che queste norme sono inapplicabili sugli stessi monopattini.
Secondo Assosharing, con l’entrata in circolo di queste nuove norme si sta diffondendo maggiore confusione tra i molti e vari utenti. Quest’ultimi dopo tutte queste norme si sono riempiti di domande, chiedendosi se il loro mezzo è conforme al tutto o no.
Il discorso si conclude con il targhino, un elemento molto discusso. Quest’ultimo è ancora in attesa per un decreto molto più preciso. Sono molte le aziende che in questo ambito si sono poste molte domanda e chiedono vari chiarimenti visto che molti dei loro mezzi hanno già un numero identificativo.
Tirando le somme del discorso, Assosharing, attribuisce molta importanza alla necessità di aprire un dialogo con le istituzioni, per poter permettere di correggere delle norme.